Le dieci vittorie decisive della Juve nei 5 scudetti vinti (pt.2)

Pochi giorni fa la Juventus ha vinto il suo quinto scudetto consecutivo. L'impresa conseguita è storica e ineguagliabile, per molti versi e per molto tempo. In questo lustro di dominio assoluto i bianconeri hanno mostrato una mentalità vincente che li ha portati ad avere una incredibile continuità di rendimento. Ma soprattutto lo spirito della squadra si è rivelato vincente in alcuni momenti chiave, in alcune partite che hanno cambiato la storia del campionato. Non sono solo partite vinte in maniera schiacciante, ma anche quelle vinte in maniera sofferta, grazie al colpo di un singolo, e anche, sembra paradossale, delle sconfitte. Il comun denominatore di queste partite è stato però che dopo la Juve si è trovata più forte e decisa a centrare l' obbiettivo.

7)    10/03/2013  Juve 1-0 Catania: una soleggiata domenica che sembra avere tutti gli ingredienti per anticipare la primavera è la cornice di un altro incrocio, a distanza, tra Juve e Napoli, prime due della classe. Di fronte, rispettivamente, Catania in casa e Chievo, in quel di Verona. Il pronostico appare favorevole per entrambe, ma i colpi di scena sono dietro l' angolo.
All' intervallo il Napoli è sotto 2-0 grazie alle reti di Dramè e Thereau, e la giornata si conferma negativa quando il matador Cavani sbaglia un rigore. La Juve, invece, in casa non riesce a trovare la classica testa di ponte per sfondare il muro avversario. Così si arriva fino al 93' quando dopo un splendido aggancio, Pogba pennella in area una palla morbida sulla quale si avventa come un falco Giaccherini. Controllo di petto e destro alle spalle del portiere. La Juve all' ultimo respiro vince e si porta a +9 sui partenopei. L'abbraccio finale spiega molte cose sul gruppo unito,  ben consapevole della propria forza e delle risorse alle quali può attingere. Anche dalla panchina, anche con un gregario. E Giaccherini non sarà l' ultimo a segnare dalla panchina gol così pesanti.

6)    28/10/2015  Sassuolo 1-0 Juve: partenza a rilento per la Juve che non ingrana e soffre le partenze dei grandi dell' anno passato che portavano in dote personalità e classe che ora sembrano latenti. il Sassuolo invece è in forma smagliante: la perfetta punizione di Sansone porta in vantaggio i neroverdi che giocheranno in superiorità numerica per più di un tempo a causa dell' espulsione di Chiellini. Il gioco bianconero non c'è come non sono pervenuti carattere e grinta in una partita che rapidamente declina tra quelle da non ricordare nella storia juventina. A fine partita però ecco la scossa: le forti parole di Buffon ed Evra fanno capire che la Juve non è morta e che serve un cambio di passo. Non saranno parole al vento: i campioni d'Italia rimontano posizioni su posizioni e non lasciano nulla per strada.


5)    11/01/15  Napoli 1-3 Juve: la befana ha lasciato l' amaro in bocca alla Juve che pareggia in casa con l' Inter e riaccende le speranze della Roma che ora si trova solo a -1. La giornata seguente sembra propizia per il sorpasso: c'è il derby capitolino e la Juve è impegnata al San Paolo,  campo dove dal ritorno in serie A non ha mai vinto. Nel pomeriggio dell' Olimpico però la Roma ferma la sua rimonta al 2-2 in un derby spettacolare (che sarà ricordato per l' esultanza con selfie di Totti). La sera a Napoli Pogba si conferma bestia nera per gli azzurri portando la Juve sull' 1-0 con un gol spettacolare. Nella ripresa quando i bianconeri sembrano in controllo c'è il pareggio di Britos, ma a stretto giro di posta rimettono la testa avanti con Caceres. Nel concitato finale, prima Higuain manda a lato di poco davanti al portiere,  e poi un contropiede perfetto concretizzato da Vidal sancisce la vittoria ospite, che si porta così a +3 su una Roma che si perderà per strada e non colmerà più il distacco. La Juve invece si proietta verso la conquista del quarto scudetto consecutivo e verso un cammino europeo che regalerà moltissime soddisfazioni.

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