Juventus e Milan: saranno queste le due squadre che si contenderanno l'ultimo trofeo in palio nella stagione italiana 2015/16. La Juve si presenta a Roma certamente favorita anche se incerottata.
Per l'appuntamento mancheranno infatti Bonucci, squalificato, i lungodegenti Caceres e Marchisio e Khedira. Assenze pesanti che non scalfiscono il morale dei pentacampioni d'Italia, né la fame di un gruppo che puó essere saziata solo con la vittoria.
I bianconeri infatti possono realizzare uno storico doppio double: potrebbero raccogliere per il secondo anno consecutivo sia coppa Italia, sia campionato(più ovviamente la supercoppa vinta ad Agosto). Allegri sa bene l'importanza della sfida e allora ecco che a fianco dei titolari di coppa, comunque affidabili, come Neto o Asamoah, verranno schierati i protagonisti della cavalcata tricolore come Dybala e Mandzukic con Morata pronto ad entrare dalla panchina forse per la sua ultima partita in bianconero. Diametralmente opposta è la situazione in casa Milan dove anche una vittoria potrebbe portare un sorriso certo, ma non riabilitare la stagione. Anzi, in caso di sconfitta, svanirebbe anche l'ultima possibilità di approdo in Europa. Brocchi sa che le sue ultime chances di rimanere sono legate ad un successo che potrebbe non essere sufficiente. Però c'è da giocarsi un trofeo, un'occasione importante, la migliore per il diavolo da 4 anni a questa parte che ha delle indivudualità che possono rendere la partita molto più equilibrata del previsto. I rossoneri si affideranno alla rapacità di Bacca e ai dribbling di Bonaventura, con Niang non al meglio che partirà dalla panchina. Molti hanno visto la sfida come uno scontro tra Davide e Golia. Ma di mitologico questa finale ha poco: se Davide era un giovane svelto di mano, dalla mente coraggiosa e con niente da perdere; questo Milan sembra sfuduciato, senza artigli e con tutto da perdere. Per evitare un altro anno buttato, per non rimediare l'ennesimo due di picche.
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Per l'appuntamento mancheranno infatti Bonucci, squalificato, i lungodegenti Caceres e Marchisio e Khedira. Assenze pesanti che non scalfiscono il morale dei pentacampioni d'Italia, né la fame di un gruppo che puó essere saziata solo con la vittoria.
I bianconeri infatti possono realizzare uno storico doppio double: potrebbero raccogliere per il secondo anno consecutivo sia coppa Italia, sia campionato(più ovviamente la supercoppa vinta ad Agosto). Allegri sa bene l'importanza della sfida e allora ecco che a fianco dei titolari di coppa, comunque affidabili, come Neto o Asamoah, verranno schierati i protagonisti della cavalcata tricolore come Dybala e Mandzukic con Morata pronto ad entrare dalla panchina forse per la sua ultima partita in bianconero. Diametralmente opposta è la situazione in casa Milan dove anche una vittoria potrebbe portare un sorriso certo, ma non riabilitare la stagione. Anzi, in caso di sconfitta, svanirebbe anche l'ultima possibilità di approdo in Europa. Brocchi sa che le sue ultime chances di rimanere sono legate ad un successo che potrebbe non essere sufficiente. Però c'è da giocarsi un trofeo, un'occasione importante, la migliore per il diavolo da 4 anni a questa parte che ha delle indivudualità che possono rendere la partita molto più equilibrata del previsto. I rossoneri si affideranno alla rapacità di Bacca e ai dribbling di Bonaventura, con Niang non al meglio che partirà dalla panchina. Molti hanno visto la sfida come uno scontro tra Davide e Golia. Ma di mitologico questa finale ha poco: se Davide era un giovane svelto di mano, dalla mente coraggiosa e con niente da perdere; questo Milan sembra sfuduciato, senza artigli e con tutto da perdere. Per evitare un altro anno buttato, per non rimediare l'ennesimo due di picche.
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