Coppe, niente sorprese: vincono Bayern, Manchester e PSG

Le finali di coppe nazionali quest'anno non incoronano squadre-rivelazione, a differenza di quanto abbiamo visto nei campionati di mezza Europa.
A Wembley, davanti a quasi 90 mila spettatori, Van Gaal salva la faccia in extremis e conquista il suo primo trofeo in Inghilterra. Partita avara di emozioni e per niente semplice per i Red Devils che riescono a imporsi sul Crystal Palace di Alan Pardew solo nei supplementari.
Avvio lento, ma è comunque lo United a fare la partita e a colpire il legno con Fellaini; al '78 la svolta con il subentrato Puncheon che da distanza ravvicinata mette fuori causa De Gea. Appena due minuti più tardi ecco la reazione del Manchester grazie al tapin di Mata. Nell'extra time si complica tutto per il tecnico olandese quando al '105 Smalling rimedia il secondo giallo; eppure appena 5 minuti più tardi Lingaard risolve una partita dura e combattuta con un destro dal limite. Lo United conquista l'FA Cup dopo anni; pur mancando l'Europa che conta, Van Gaal riesce a salvare una stagione tribolata. Subito dopo il match la BBC annuncia l'accordo tra United e Jose Mourinho.
Addio di lusso anche per Guardiola che si aggiudica il meraviglioso DFB Pokal battendo il Dortmund solo dopo gli errori di Bender e Sokratis alla lotteria dei rigori. L'Olympiastadion si colora di nuovo di rosso per Pep che in tre anni ha concesso solo le briciole alle squadre connazionali. L'atmosfera caldissima fa da cornice ad una partita combattuta e tesissima, controllata per la maggior parte del tempo dai bavaresi. Tante le occasioni sprecate da una parte e dall'altra: ghiottissima quella sui piedi di Aubameyang a fine secondo tempo. Lo 0-0 non si sblocca nemmeno ai supplementari e si deve aspettare il rigore decisivo di Douglas Costa per far esplodere la festa; si conclude nel peggiore dei modi l'avventura di Hummels da giocatore del Borussia Dortmund.
Unica sorpresa in Scozia, dove i neo promossi Rangers vengono beffati dall'Hibernian di Edimburgo all'Hapdem Park di Glasgow. Non basta la doppietta di Antony Stokes (in prestito dai rivali del Celtic) a spezzare i sogni dei protestanti che si piegano invece al '92 a causa del gol di Gray. Il 3-2 regala un insperata vittoria al club di seconda divisione che manda in delirio la tifoseria (la quale invade il campo).
La serata degli addii si conclude con l'ultimo match di Ibrahimovic con la maglia dei parigini. Tutto facile per il PSG che stende il Marsiglia 4-2 grazie al solito Ibra-show: due gol (il primo su rigore) e assist decisivo per Cavani. Proprio il futuro di Ibra è ancora mistero: possibile che lo svedese abbia già le idee chiare, ma nel frattempo si specula molto, soprattutto riguardo un possibile futuro a Manchester, alla corte dello special One.
Lo Stade de France (blindatissimo) vive una meritata serata di festa in attesa dell'inizio dell'Europeo, nell'auspicio di esserci lasciati la paura definitivamente alle spalle.
A cura di Gabriele Santese
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