Higuain, è record. Palermo è salvezza

Così va in archivio anche questo campionato. L'ultima giornata non stravolge situazioni in bilico ma si limita a certificare le posizioni della settimana precedente. Grandi feste in diverse piazze: Napoli, Sassuolo e Palermo sulla cresta dell'onda. Il San Paolo sospinge Higuain nella storia: gli servivano 3 gol per superare Nordhal per il record di gol segnati in un singolo campionato e 3 gol sono arrivati, con l'ultimo segnato in splendida rovesciata a suggellare una stagione da incorniciare.
Secondo posto dunque per i partenopei dopo il successo contro il Frosinone, mentre la Roma può ben festeggiare il terzo posto strapazzando un Milan imbarazzante a San Siro. Ma anche l'Inter chiude male la stagione dando via libera al Sassuolo. I ragazzi di Di Francesco risolvono la pratica nerazzura in un tempo e stabiliscono al sesto posto. Se sarà Europa(previa sconfitta nella finale di coppa Italia del Milan) o meno, la stagione dei neroverdi è storica. Torna a gioire anche la Fiorentina nell'Olimpico laziale che però non ha il tempo di fischiare perché saluta Klose dopo 5 stagioni e tantissimi gol. Il tedesco segna anche su rigore, quasi costretto dallo stadio a calciare, nonostante lui volesse rispettare la gerarchia dei rigoristi che prevedeva che a tirarlo fosse Felipe Anderson; un campione dedito alla squadra, fino alla fine. A Palermo, invece, più che festeggiare ci sarebbe da tirare un lungo sospiro di sollievo. La pratica Verona viene risolta con più di qualche difficoltà: l'Hellas coglie un palo trova il pareggio e così la partita viene risolta dai due uomini con maggiore esperienza, Gilardino e Maresca. Viene vanificata così un'altra bella vittoria del Carpi contro l'Udinese con doppietta di Verdi per gli ospiti e gol di Di Natale anche lui ai saluti per i padroni di casa. Castori a fine partita attacca la gestione del mercato estivo dell' ex direttore Milanese, colpevole di aver  stravolto la squadra che aveva vinto lo scorso campionato di serie B. Castori si era sempre detto contrario, e difatti dopo il suo ritorno, a Gennaio, il cambio di rotta: puntare sul gruppo della promozione. Che secondo il mister aveva le carte in regola per giocarsela anche in serie A. La rincorsa, incredibile, si è fermata solo all'ultima giornata e solo per un punto. Forse non aveva tutti i torti

Commenti