Conquistata l'accesso diretto alla Champions League, è tempo di consolidare le proprie posizioni. E così, se una per fare una buona squadra bisogna partire dalle basi, il Napoli ha messo un solido mattone per puntellare le proprie fondamenta. L'acquisto di Lorenzo Tonelli, difensore, dall'Empoli, è infatti uno dei primi colpi di mercato della sessione estiva in partenza. Fiorentino, di 26 anni, è alla prima occasione in un grande club, dopo una carriera svolta sinora interamente ad Empoli,
dove negli ultimi 2 anni si è dimostrato uno dei difensori più affidabili della serie A. Forte e abile di testa, quest'anno è stato il vero leader della difesa empolese, che ha subito le partenze dei promettenti Rugani, in estate, e Barba, a gennaio. Una controprova della sua importanza si può vedere nel calo che la squadra toscana ha avuto tra gennaio e marzo in concomitanza proprio della sua assenza per infortunio. Il centrale, infatti, oltre a essere un pilastro della difesa, è estremamente prolifico per il ruolo che ha: ben 5 gol lo scorso anno, 2 in questa stagione(ma importanti perché sono valsi la vittoria contro la Lazio e il pareggio nello scontro diretto col Chievo). Questo mix di qualità, unite ad un età ancor giovane hanno fatto sì che Sarri lo scegliesse per il Napoli. L'allenatore toscano lo conosce bene proprio per averlo allenato nella sua precedente avventura ad Empoli, ed è lui che lo ha fatto crescere moltissimo e lo ha portato nella massima serie. I partenopei si confermano attenti nel monitorare e privilegiare il mercato nazionale dove ultimamente ha trovato prodotti pregiati a costo contenuto(basta fare i nomi di Allan e Hysai, tra i migliori nella stagione appena conclusa). Tonelli grazie alla sua velocità e grazie al fatto di essere un pupillo dell'allenatore potrebbe partire leggermente in vantaggio nelle gerarchie rispetto ad Albiol, a fianco di Koulibaly. Ma l'abbondanza scommettiamo non sarà un problema per Sarri che potrà contare su una rosa più ampia e completa per combattere su tutti i fronti
dove negli ultimi 2 anni si è dimostrato uno dei difensori più affidabili della serie A. Forte e abile di testa, quest'anno è stato il vero leader della difesa empolese, che ha subito le partenze dei promettenti Rugani, in estate, e Barba, a gennaio. Una controprova della sua importanza si può vedere nel calo che la squadra toscana ha avuto tra gennaio e marzo in concomitanza proprio della sua assenza per infortunio. Il centrale, infatti, oltre a essere un pilastro della difesa, è estremamente prolifico per il ruolo che ha: ben 5 gol lo scorso anno, 2 in questa stagione(ma importanti perché sono valsi la vittoria contro la Lazio e il pareggio nello scontro diretto col Chievo). Questo mix di qualità, unite ad un età ancor giovane hanno fatto sì che Sarri lo scegliesse per il Napoli. L'allenatore toscano lo conosce bene proprio per averlo allenato nella sua precedente avventura ad Empoli, ed è lui che lo ha fatto crescere moltissimo e lo ha portato nella massima serie. I partenopei si confermano attenti nel monitorare e privilegiare il mercato nazionale dove ultimamente ha trovato prodotti pregiati a costo contenuto(basta fare i nomi di Allan e Hysai, tra i migliori nella stagione appena conclusa). Tonelli grazie alla sua velocità e grazie al fatto di essere un pupillo dell'allenatore potrebbe partire leggermente in vantaggio nelle gerarchie rispetto ad Albiol, a fianco di Koulibaly. Ma l'abbondanza scommettiamo non sarà un problema per Sarri che potrà contare su una rosa più ampia e completa per combattere su tutti i fronti
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