Storie europee: Traianos Dellas, l'oplita che riportò la Grecia nell'Olimpo

Nel 2004, gli Europei sbarcano per la prima volta in Portogallo. Ai nastri di partenza 16 squadre, alcune favorite d'obbligo, altre potenziali sorprese, come i padroni di casa dell'astro nascente Cristiano Ronaldo. Ma dalla fase a gironi, una squadra si fece notare sin da subito: la Grecia di Otto Rehhagel, Karagounis e molti carneadi. Riuscì a passare i gironi, beffando la Spagna per la differenza reti e poi compì un'impresa agli quarti di finale.
Contro la Francia, campione d'Europa in carica, gli ellenici si imposero per 1-0 con gol del bomber Charisteas. Strenua difesa e attacco fulmineo, degni eredi di Leonida e dei suoi spartani, i biancoblu si ritrovarono in semifinale contro la Repubblica Ceca. I cechi sono favoriti d'obbligo nel confronto: tra le loro fila ci sono il capocannoniere della competizione Baros, il pallone d'oro Nedved e altri giocatori formidabili come Cech o Rosicky. Ma i greci tengono partita e qualificazione in bilico sino ai supplementari. Dove per la prima, e unica volta a livello europeo, viene utilizzato il silver gol: un misto, infelice tra golden gol e supplementari classici. Infatti la prima squadra a segnare, non avrebbe conquistato immediatamente la vittoria, ma solo se avesse tenuto il vantaggio fino al termine del tempo di gioco supplementare in cui aveva segnato; altrimenti in caso di parità ci sarebbero stati i normali calci di rigore. E nell'Europeo che avrebbe potuto essere di Totti fu un altro giallorosso a sorridere: al 105', allo scadere dei primi 15' minuti supplementari, si avventa su un corner di testa Traianos Dellas. Difensore, onesto mestierante della Roma, conosce il suo momento di gloria: palla alle spalle del portiere, braccia al cielo e pubblico in delirio. La Grecia è in finale dove incontrerà il Portogallo che pur sostenuto dallo stadio amico sarà sconfitto dai greci realizzando così una delle più belle imprese di tutti i tempi, seconda solo alla Danimarca nel 1992. E uno dei flash memorabili di quest'avventura sarà quello stacco di Dellas che sorprese tutti; come in un film, o meglio, come in un poema epico, dove gli dei scendevano in terra ad aiutare i propri preferiti. E che da quelle parti conoscono molto bene
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