vista per voi
Sfatato il tabù Italia, la Germania diventa tabù da sfatare. I francesi padroni di casa vogliono superare lo scoglio tedesco, fatale anche nell'ultimo mondiale(ai quarti di finale fu decisivo il gol di Hummels). Deschamps allora sceglie di confermare la sostanza di Sissoko a centrocampo dirottando Payet sulla fascia per meglio coprire le avanzate avversarie.
Low sceglie il ritorno alla difesa a 4 per coprire l'assenza di Hummels, con Muller unica punta che aiuta la manovra più che stazionare al centro dell'area. L'inizio è fulminante dei padroni di casa: scambio ripetuto tra Matuidi e Griezmann che costringe Neuer al miracolo. Dopo dieci minuti, però, la Germania prende campo e il controllo delle operazioni. Gioca bene e con velocità; Ozil e Kroos fanno girare palla sulle fasce, Can si inserisce con continuità senza palla, il pressing organizzato leva alla Francia le possibilità di ripartenza. Proprio Can sfrutta un cross e Lloris risponde all'omologo con una parata di pari difficoltà; in seguito ancora i tiri da fuori di Schweinsteiger e Muller impensieriscono la difesa avversaria. Sembra di assistere ad una gara a senso unico, anche se sul finale del tempo i transalpini si svegliano. Una palla contesa da Giroud a Boateng crea una grande chance con Howedes miracoloso nello stoppare l'attaccante dell'Arsenal a un passo dalla porta. Ma è sul fischio finale della prima frazione che un ingenuo mani in area di Schweinsteiger provoca un rigore che Griezmann trasforma e con cui la Francia va al riposo in vantaggio. Il gol scioglie la squadra che gioca meglio e con più fiducia. Anche la fase difensiva lascia meno spiragli all'iniziativa avversaria. La svolta arriva però al 72' quando una palla persa da Kimmich lascia a Pogba lo spazio per mettere un pallone in mezzo respinto malamente da Neuer che Griezmann spinge in rete facendo esplodere il Velodrome. La Germania non è doma ovviamente e tenta in tutti i modi: Kimmich prova a farsi perdonare colpendo però solo il palo esterno, Mustafi calcia alto, Lloris è costretto al miracolo e Gotze sfiora la rete di testa. Ma i blues sono in trance agonistica e provano a chiudere la pratica ancora con Griezmann; ma il finale è indirizzato, la finale anche: sarà Francia-Portogallo. E promette spettacolo.
pagelle
Germania(4-1-4-1): Neuer 6; Kimmich 5,5, Boateng 6(16' st Mustafi 5,5), Hoewedes 6, Hector 5,5; Schweinsteiger 5,5 (78' Sané s.v.); Emre Can 6 (67' Goetze 5,5), Ozil 6,5, Kroos 6,5, Draxler 5, Mueller 5,5; Low 5,5
Francia(4-4-2): Lloris 7; Sagna 6, Koscielny 6,5, Umtiti 6,5, Evra 6,5; Matuidi 7, Pogba 7, Sissoko 7, Payet 5,5(71' Kanté 6,5); Griezmann 8(92' Cabaye s.v.), Giroud 6,5(78' Gignac s.v.); Deschamps 7
Sfatato il tabù Italia, la Germania diventa tabù da sfatare. I francesi padroni di casa vogliono superare lo scoglio tedesco, fatale anche nell'ultimo mondiale(ai quarti di finale fu decisivo il gol di Hummels). Deschamps allora sceglie di confermare la sostanza di Sissoko a centrocampo dirottando Payet sulla fascia per meglio coprire le avanzate avversarie.
Low sceglie il ritorno alla difesa a 4 per coprire l'assenza di Hummels, con Muller unica punta che aiuta la manovra più che stazionare al centro dell'area. L'inizio è fulminante dei padroni di casa: scambio ripetuto tra Matuidi e Griezmann che costringe Neuer al miracolo. Dopo dieci minuti, però, la Germania prende campo e il controllo delle operazioni. Gioca bene e con velocità; Ozil e Kroos fanno girare palla sulle fasce, Can si inserisce con continuità senza palla, il pressing organizzato leva alla Francia le possibilità di ripartenza. Proprio Can sfrutta un cross e Lloris risponde all'omologo con una parata di pari difficoltà; in seguito ancora i tiri da fuori di Schweinsteiger e Muller impensieriscono la difesa avversaria. Sembra di assistere ad una gara a senso unico, anche se sul finale del tempo i transalpini si svegliano. Una palla contesa da Giroud a Boateng crea una grande chance con Howedes miracoloso nello stoppare l'attaccante dell'Arsenal a un passo dalla porta. Ma è sul fischio finale della prima frazione che un ingenuo mani in area di Schweinsteiger provoca un rigore che Griezmann trasforma e con cui la Francia va al riposo in vantaggio. Il gol scioglie la squadra che gioca meglio e con più fiducia. Anche la fase difensiva lascia meno spiragli all'iniziativa avversaria. La svolta arriva però al 72' quando una palla persa da Kimmich lascia a Pogba lo spazio per mettere un pallone in mezzo respinto malamente da Neuer che Griezmann spinge in rete facendo esplodere il Velodrome. La Germania non è doma ovviamente e tenta in tutti i modi: Kimmich prova a farsi perdonare colpendo però solo il palo esterno, Mustafi calcia alto, Lloris è costretto al miracolo e Gotze sfiora la rete di testa. Ma i blues sono in trance agonistica e provano a chiudere la pratica ancora con Griezmann; ma il finale è indirizzato, la finale anche: sarà Francia-Portogallo. E promette spettacolo.
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Germania(4-1-4-1): Neuer 6; Kimmich 5,5, Boateng 6(16' st Mustafi 5,5), Hoewedes 6, Hector 5,5; Schweinsteiger 5,5 (78' Sané s.v.); Emre Can 6 (67' Goetze 5,5), Ozil 6,5, Kroos 6,5, Draxler 5, Mueller 5,5; Low 5,5
Francia(4-4-2): Lloris 7; Sagna 6, Koscielny 6,5, Umtiti 6,5, Evra 6,5; Matuidi 7, Pogba 7, Sissoko 7, Payet 5,5(71' Kanté 6,5); Griezmann 8(92' Cabaye s.v.), Giroud 6,5(78' Gignac s.v.); Deschamps 7
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