Il vento d'oriente che soffia a Milano

Milano torna a far paura, ora si fa sul serio. L'Inter è da tempo passata in mano al gruppo Suning, mentre in questi giorni il Milan sta ultimando le pratiche per il cambio di proprietà.
Anche i rossoneri parleranno cinese, e se l'identità di questo gruppo è ancora avvolto nel mistero -dovranno per legge rivelarsi a breve- pochi dubbi ci sono sulle potenzialità economiche di questi acquirenti. Queste società, inoltre, sono strettamente legate allo Stato cinese. Proprio questa potrebbe essere una chiave di lettura interessante.
Tra i due gruppi, infatti, si starebbe creando una sana competizione per portare la Champions per la prima volta in Cina e stupire tifosi e dirigenti. Una corsa all'Europa insomma che non può che fare bene ai due Club ed al calcio italiano.
I tempi cambiano, insomma, e per competere con le squadre più grandi c'è bisogno di investire molto. Lo sanno i cinesi, che avrebbero messo a disposizione di Fininvest addirittura 100 milioni per questa sessione di mercato. Una sorta di caparra che Galliani -al momento la persona che sta gestendo l'intera società- sta prontamente sfruttando per costruire una squadra capace di competere per il podio. Un Milan che sta nascendo intorno alla figura di Vincenzo Montella, uomo voluto a tutti i costi dai cinesi. Lapadula a parte (preso da Berlusconi con i soldi di El Shaarawi) il mercato rossonero si concentrerà su profili giovani e di grande qualità, come espressamente richiesto dall'aeroplanino prima di accettare l'incarico. E' di queste ore l'importante offerta (20 o 25 milioni) che Galliani ha presentato alla Dinamo Zagabria per Marko Pjaca.
Il croato piace a tanti, ma i rossoneri sono quasi in dirittura d'arrivo per il gioiellino classe '95. Il centrocampo ha bisogno di un altro innesto e allora si punta a Kovacic. Difficilmente si potrà invece trattare Gomes.
In attacco Bacca non rientra nei piani di Montella -forse per l'eta forse per l'anarchia tattica- e potrebbe partire per Londra sponda West Ham se gli Hammers alzassero l'offerta ancora un pò. Per la difesa accordo vicino con Musacchio.
Sponda nerazzurra, Suning non sembra voler accontentare Mancini che chiede giocatori d'esperienza. La società vuole puntare più sui giovani, quindi si sacrifica Tourè per affondare il colpo Gabriel Jesus (tutt'altro che sicuro). Si raffredda anche la pista Candreva.
A cura di Gabriele Santese
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