Italia, delusione di rigore, ma a testa altissima

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Impresa solo sfiorata, rimpianto grandissimo. L'inesorabile serie dei rigori ci penalizza. Troppo sottile la linea tra vittoria e sconfitta per non sentirla come una crudele delusione. Neuer che si allunga e tocca il rigore di Darmian, Hector che segna il proprio e porta la Germania in semifinale. Solo questo è mancato in una partita che Conte aveva preparato di lotta e sofferenza e così è stata.

Con Sturaro al posto di De Rossi, l'Italia lascia iniziativa ai teutonici che prendono campo nel primo tempo. Khedira prova a pungere con inserimenti da dietro, ma dopo che si fa male la manovra diventa più prevedibile. Le occasioni scarseggiano e anzi la migliore è sui piedi di Sturaro che dopo il classico inserimento di Giaccherini conclude di poco a lato; un rimpallo im area è invece l'unico prodotto del predominio tedesco nel primo tempo. Ben più pericolosa è l'occasione a inizio ripresa con la conclusione di Muller salvata da Florenzi in stupenda acrobazia. Ma la pressione è più consistente e infatti al 66' la Germania sfonda: Hector sulla fascia mette in mezzo per Ozil che segna anticipando tutti. Il tracollo viene evitato da Buffon, miracoloso sul tacco di Gomez a due passi dalla porta.
È il momento più difficile, da cui però l'Italia esce grazie a un'ingenuità di Boateng che tocca di mano in area di rigore. Bonucci è freddissimo e trasforma. Nei tempi regolamentari poco più da raccontare in una partita che diventa sempre più spigolosa. Anche i supplementari scorrono via senza grossi pericoli e occasioni. I rigori sono strani, dei primi 10 tiratori solo 4 segnano, meno della metà, tre errori per parte. Si racconterà dello sberleffo di Pellè che aveva preannunciato il cucchiaio a Neuer per poi tirare a lato, del rigore di Schweinsteiger che manda la sfida ad oltranza. Si parlerà anche del rigore sbagliato da Darmian, ma conta poco. La Germania ha battutto forse la squadra più compatta e pericolosa e ora può arrivare in finale. A noi italiani rimane forse una sola domanda. Il risultato sarebbe stato diverso con De Rossi in campo e magari anche con Verratti e Marchisio convocati? Non lo sapremo mai, ma la bravura di Conte e dell'Italia è stata quella di farci credere al sogno nonostante tutto e nonostante tutti.


pagelle
Germania(3-4-1-2): Neuer 7; Howedes 6,5, Hummels 6,5, Boateng 5,5; Kimmich 6, Khedira s.v.(15' Schweinsteiger 5,5), Kroos 6, Hector 6,5; Ozil 7; Muller 6, Gomez 7(72'Draxler); Low 6,5
Italia(3-5-2): Buffon 7,5; Barzagli 6,5, Bonucci 7, Chiellini 6,5(120' Zaza); Florenzi 6,5(86' Darmian 5,5), Sturaro 6, Parolo 6,5, Giaccherini 6,5, De Sciglio 5,5; Eder 6(107' Insigne s.v.), Pellè 6; Conte 7
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