Portogallo di rigore, ancora decisivo Quaresma

Il calcio è strano e imprevedibile, si sa. Ma arrivare alle semifinali di un campionato europeo senza mai vincere una partita nei 90 minuti regolamentari è piuttosto clamoroso. Ma è quello che è successo al Portogallo che dopo 3 pareggi nel girone e la vittoria contro la Croazia nei supplementari, ha sconfitto la Polonia ai calci di rigore.

Eppure la partita non si era messa bene: Lewandovski ha sempre abituato bene i propri tifosi e perciò quando, dopo poco più di un giro di lancette ha insaccato un cross dalla destra di Grosicki, non è stata una liberazione, quanto piuttosto un ritorno alla normalità. Galvanizzati dal vantaggio, i polacchi hanno provato a sorprendere il Portogallo sulle fasce ancora con Grosicki che ha messo alla frusta Cedric sulla destra e ha tentato più volte con Milik e lo stesso Lewandovski la conclusione. I lusitani dopo lo shock iniziale hanno preso campo e hanno provato incursioni sempre più frequenti; spesso però gli attacchi sono stati bloccati da un'ottima difesa avversaria. Poco dopo la mezz'ora una bella combinazione tra Nani e Renato Sanches che raccoglie la palla e dal limite dell'area fa partire un tiro potente e preciso nell'angolo vale il pareggio meritato con cui si chiude il primo tempo. La ripresa si apre in maniera vivace, le squadre sono aperte e cercano lo spunto vincente. Il Portogallo prende campo gradualmente e Cristiano Ronaldo prova ad accendersi.

Segnali incoraggianti arrivano ad inizio frazione con un sinistro sul fondo, ma dopo comincia una serie di clamorosi lisci in area di rigore che sollevano dubbi sulla forma del campione portoghese. La Polonia ha un buon momento verso il 70' quando Blaszczycovski e Piszczek sulla destra tentano di costruire azioni pericolose. Ma si va ai supplementari dove succede poco o nulla con le formazioni stanche. Si arriva ai calci di rigore che questa volta per la Polonia sono fatali: decisivo l'errore di Blaszczycovski, mentre i portoghesi sono perfetti e all'ultimo rigore di Quaresma possono far esplodere la loro gioia. Sfuma il sogno polacco di tornare in semifinale dopo l'ultima nell'82'(ai mondiali di Spagna, dove fu sconfitta proprio dall'Italia), mentre il Portogallo arriva in semifinale dimostrando di poter prescindere dalle prestazioni di Ronaldo, fin qui piuttosto deludente, e potendo contare su un Renato Sanches dalle grandi potenzialità e un Quaresma che si dimostra freddo e decisivo nei momenti importanti.

pagelle
Polonia(4-4-2): Fabianski 6; Piszczek 6,5, Glik 6,5, Pazdan 6, Jedrezych 6,5; Blaszczycovski 5,5, Krychowiak 6,5, Maczynski 6(98' Jodlowiek s.v.), Grosicki 6,5(82' Kaputska 6); Milik 6, Lewandovski 6,5; Nawalka 6
Portogallo(4-3-3): Rui Patricio 6; Cedric 5,5, Pepe 7, Fonte 6,5, Eliseu 6; Carvalho 6,5(96' Danilo s.v.), Joao Mario 5,5(80' Quaresma 6,5), Adrien Silva 6(73' Moutinho 6); Renato Sanches 7, Nani 5,5, Ronaldo 5; Fernando Santos 6
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