Sveglia della Francia, a sé stessa e alla favola Islanda

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Le storie nel calcio, si sa, non sempre hanno un lieto fine vincente. L'Islanda arrivata fin qui senza pretese ma con le unghie e con i denti, ha provato ad andare avanti il più possibile. Non c'è stata partita sin dall'inizio però. Deschamps sceglie Sissoko per sostituire Kante e non perdere la corsa in mezzo al campo e mettere in difficoltà l'Islanda.

Che gioca sempre con gli stessi undici che forse hanno perso smalto a brillantezza. La Francia prende campo da subito e soffoca ogni azione islandese in partenza. E il fortino crolla subito: lancio lungo per Giroud con l'attaccante dell'Arsenal che batte Haldorsson con freddezza. E bastano pochi minuti perché Pogba su calcio d'angolo raddoppi di testa. L'unico lampo nell'altra metà campo arriva dal solito schema da rimessa laterale che libera Sightorsson al tiro però alto. Ma i transalpini giocano la palla e lo fanno bene; finalmente vengono esaltate le qualità offensive e nel palleggio. Sul finale di primo tempo, proprio da una bella azione manovrata un cross di Sagna viene recapitato sul sinistro di Payet che segna con un rasoterra angolato. E ancora a strettissimo giro di posta Griezmann lanciato da solo supera il portiere con un pregevole pallonetto. Partita in ghiaccio, ma il secondo tempo non è privo di emozioni. L'orgoglio dell'Islanda viene fuori perché arriva anche il gol sugli sviluppi di un'azione insistita sulla fascia: Sighortsson in spaccata segna il gol della bandiera. Pur su ritmi più blandi la partita rimane vivace. I blues trovano subito il gol del 5-1 che ristabilisce le distanze. Ma soprattutto la squadra di Deshcamps si trova alla perfezione: grande prova corale finalmente, il gioco sempre latitante ora è fluido e la manovra avvolgente. I cambi servono a far tirare il fiato ad alcuni titolari come Koscielny, oppure regalare qualche minuto nella manifestazione a Gudjohnsen, storico capitano, a 38 anni. Proprio un minuto dopo l'ingresso di quest'ultimo c'è l'ennesimo gol, di Bjarnason che fissa il risultato sul definitivo 5-2. Non c'è stato senza dubbio da annoiarsi nella partita con più gol in questo Europeo. I padroni di casa hanno con autorevolezza passato il turno superando un avversario inferiore ma mai domo. Con queste premesse la semifinale con la Germania si preannuncia ricca di spettacolo. Per quanto riguarda l'Islanda, il calcio, si sa, non offre favole con un finale vincente, ma vedere ancora l'ultimo abbraccio della squadra col pubblico, fa comunque pensare che questa favola sia a lieto fine.

pagelle
Francia(4-3-3): Lloris 6,5; Sagna 6,5, Umtiti 5,5, Koscielny 6,5(72' Mangala 6), Evra 6;  Sissoko 6,5, Pogba 7, Matuidi 6,5; Payet 7(80' Coman s.v.), Griezmann 7,5, Giroud 7,5(60' Gignac s.v.); Deschamps 6,5
Islanda(4-4-2): Halldorsson 5; Saevarsson 6, Sigurdsson 5, Arnason 5(46' Ingason 5), Skulason 5,5(82' Gudjohnsen s.v.); Gudmundsson 5,5, Gunnarsson 6, Sigurdsson 6, Bjarnason 6; Bogvarsson 5,5(46' Fingbogasson 6), Sighotsson 6; Lagerbak 6
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