La prima giornata: si ricomincia tra novità e ritorni

Tra la canicola estiva e i freschi schizzi d'acqua di mare, ritorna il campionato a far vibrare cuori e menti dei tifosi. Sarà un compleanno importante questo: con la stagione 2016/2017 saranno vent'anni dall'introduzione dei 3 punti a vittoria, regola che ha sconvolto il modo di preparare e gestire le vittorie, costringendo le squadre a cercare sempre la vittoria. E partirà con una grande sfida.
A Torino nell'ormai consueto anticipo del sabato sera si affronteranno Juventus e Fiorentina.
L'ultima volta che le due squadre si incontrarono alla prima giornata fu nella stagione 2008/09, a Firenze, e la gara terminò 1-1, reti di Nedved e Gilardino. Ma se 8 anni fa il confronto poteva dirsi in perfetto equilibrio, ora il piatto della bilancia pende nettamente dalla parte dei bianconeri. Allegri sembra intenzionato a lasciare in panchina tutti i nuovi acquisti: Pjanic è da valutare, Dybala e Mandzukic dovrebbero strappare il posto a Higuain, almeno dall'inizio e Lichsteiner dovrebbe avere la meglio nel ballottaggio con Dani Alves. I viola sperano nel recupero miracoloso di Borja Valero con Sousa che si affiderà ancora a Ilicic e Kalinic davanti. Il campionato lo aprirà però la Roma all'Olimpico contro l'Udinese.
Uno Spalletti battagliero in conferenza stampa si professa fiducioso nei suoi ragazzi. Pur con un pensiero alla sfida decisiva di martedì prossimo contro il Porto, non ci dovrebbe essere grande turn-over contro i friulani orfani di Antonio Di Natale e alla ricerca di nuovi punti di riferimento. Come quelli che sta cercando il Napoli che va a Pescara. L'ex Insigne dovrebbe far posto a Mertens a fianco di Gabbiadini, mentre la squalifica di Jorginho consente a Valdifiori di avere un'occasione importante per dimostrare di essere da Napoli. L'incontro più affascinante del primo turno però sembra quello di Milano dove tornerà Sinisa Mihajlovic, ma questa volta non da allenatore del Milan. Il suo Torino ha tutti i requisiti per essere la vera sorpresa del campionato, e questa sfida potrà già dare indicazioni su come si reagirà alle partenze in difesa. Ad affrontare il serbo sulla panchina dei rossoneri ci sarà il suo ex compagno ai tempi della Sampdoria Vincenzo Montella che ripartirà dal tridente Suso-Bacca-Niang. De Boer con l'Inter invece esordirà a Verona contro il Chievo, squadra tradizionalmente ostica e capace di partenze sprint. Banega prenderà le chiavi del centrocampo nerazzurro, mentre Candreva dovrebbe accomodarsi in panchina. In difesa il rientrante Ranocchia farà coppia con Miranda, stante la squalifica di Murillo.
Il lanciatissimo Sassuolo farà visita al Palermo, sull'onda dell'entusiasmo per la larga vittoria contro la Stella Rossa, Di Francesco dovrebbe confermare in blocco la squadra, in particolare Berardi e Politano. Intrigante è la sfida di Genova tra Cagliari e Genoa. Gli isolani hanno un Borriello, ex della partita, in forma smagliante(4 gol alla Spal in coppa Italia), e hanno suscitato tante buone impressioni nel precampionato; i padroni di casa hanno fame di riscatto dopo l'ultima travagliata stagione. Un altro ritorno, questa volta gradito, sarà quello di Giampaolo con la Sampdoria, a Empoli. L'eredità lasciata in Toscana è stata raccolta da Martusciello che ha cambiato poco nel meccanismo vincente degli ultimi 2 anni. I blucerchiati hanno cambiato tanto, soprattutto a centrocampo dove ci sarà la novità Linetty.
L'esordio della Lazio in quel di Bergamo, opposta alla nuova Atalanta di Gasperini servirà a tastare le ambizioni di una potenziale mina vagante, mentre il Crotone assaggerà per la prima volta la massima serie al Dall'Ara di Bologna. E difficilmente scorderanno questa notte.


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