Vista per voi
Il posticipo serale non tradisce le attese della vigilia. Ci si aspettava una bella partita aperta tra Fiorentina e Roma, come è da tradizione negli icroci tra queste due squadre e così è stato.
I giallorossi dovevano essere galvanizzati dalla sconfitta della Juventus alle 18:00 contro l'Inter, per la possibilità di agguantare la testa della classifica(in coabitazione con il Napoli); mentre la Fiorentina doveva raccogliere un risultato positivo per risollevare una classifica penalizzata dal match non giocato di Genova, ma comunque non consona alle aspettative gigliate. Ed è la Roma all'inizio a fare la partita. I viola si chiudono e sono camaleontici, passando dal 3-4-2-1 al 4-4-2(con lo spostamento di Tomovic come terzino e l'allargamento di Borja Valero sull'esterno) per essere speculari agli avversari in fase di non possesso e chiudere gli spazi tra le linee. Infatti chi trova inizialmente difficoltà per quest'atteggiamento tattico è Nainggolan, spesso chiuso nella morsa tra Badelj e Sanchez, mentre Perotti è spesso costretto a cercare spazi sull'esterno.
I lanci lunghi rappresentano perciò una valida alternativa con Dzeko che crea problemi più ad Astori che a un ottimo Rodriguez. Proprio l'attaccante bosniaco ha sulla testa una palla interessante che spedisce a lato; poi avrà altre due occasioni: prima un tiro al volo violento che Tatarusanu respinge coi pugni, poi una palla gol più clamorosa che manda a lato a tu per tu con il portiere. Se la prima mezz'ora è di dominio degli ospiti la Fiorentina cresce con il passare dei minuti e lievita la prova di Ilicic e Kalinic che con il pressing alto recuperano diversi palloni, non riuscendo mai però a pungere come si dovrebbe. Anche se lo sloveno prima del riposo ha un ghiotta opportunità che però si fa murare. Nella ripresa i ritmi calano vistosamente e le squadre si allungano. Se ciò porta a improvvisi ribaltamenti di fronte, manca però la lucidità nell'ultimo passaggio e le azioni sfumano spesso sul più bello. I padroni di casa riescono a trovare alcuni spazi interessanti e prima Milic fa fare bella figura a Szczesny e poi Kalinic viene stoppato da Manolas dopo un liscio di De Rossi. La gara si accende verso il 70': Kalinic spreca una palla che aveva solo da scagliare in fondo al sacco da due passi di testa; sul ribaltamento di fronte c'è invece Perotti che spara su Tatarusanu. Ma in un match che va a folate a circa dieci minuti dal termine c'è la svolta. Prima Nainggolan in area di rigore fa tremare il palo, dopo gran servizio di Florenzi, mentre sull'azione successiva il lungo reticolo di passaggi viola porta al tiro Badelj che trova il palo e poi il gol. Vantaggio che sa di beffa per la Roma che tenta di gettarsi in avanti con le ultime forze, che sono però poche. Ci prova Totti, appena entrato ad accendere la luce ed è suo l'ultimo tentativo, a lato di poco. Al netto degli errori arbitrali, che ci sono stati(la Roma ha chiesto un rigore, che sembrava esserci su Dzeko nel primo tempo), e che lasceranno inevitabili veleni e strascichi(a volte un po'speciosi) sulla partita, la sensazione che si ha è che a questa Roma manchi sempre qualcosa per fare il salto di qualità e prendere in mano il proprio destino. La Fiorentina coglie tre punti importanti sfatando un tabù: erano ben otto anni che non le riusciva di sconfiggere i rivali capitolini tra le mura amiche. Può sorridere Paulo Sousa che vede importanti progressi nella sua squadra nel ritmo e nella gestione della palla. Ora serviranno delle conferme.
Tabellino e pagelle
Fiorentina 1-0 Roma: 81' Badelj
Fiorentina(3-4-2-1): Tatarusanu 6; Tomovic 6, Rodriguez 6,5, Astori 5,5; Tello 5,5(64' Bernardeschi 6,5), Sanchez 6,5, Badelj 7, Milic 6,5; Ilicic 5,5(77' Babacar s.v.), Borja Valero 5,5; Kalinic 5,5(85' Cristoforo s.v.); Sousa 6,5
Roma(4-2-3-1)): Szczesny 6,5; Florenzi 6, Manolas 6,5, Fazio 6,5, Bruno Peres 5; Strootman 6,5, De Rossi 5,5; Salah 5(68' El Shaarawi 5,5), Nainggolan 6,5(85' Iturbe s.v.), Perotti 6(78' Totti 6); Dzeko 6; Spalletti 5,5
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