09/09/2011 Milan 2-2 Lazio
L'inizio del campionato slitta di due settimane a causa dello sciopero della AIC, l'associazione dei calciatori, e l'esordio avviene alla seconda giornata(la prima verrà, di fatto, recuperata in seguito). Si affrontano a San Siro il Milan campione d'Italia e la Lazio, arrivata a un passo dal quarto posto valido(per l'ultimo anno...) per un posto nei preliminari di Champions League e molto cambiata sul mercato.
In particolare i biancocelsti schierano una coppia d'attacco nuova di zecca che promette faville: il campione tedesco Miroslav Klose e il francese di origini ivoriane Cissè. L'allenatore, Reja, decide di metterli in campo dall'inizio e infatti i due non tradiscono. La partenza è sensazionale. Su una delle prime occasioni della partita arriva un lancio lungo per Klose che controlla con l'interno del destro mandando fuori tempo l'ex Nesta e freddando Abbiati con un tiro preciso. E non è finita perché la difesa rossonera sbanda pericolosamente anche in seguito con il portiere che salva su Cissè lanciato a rete da uno scontro tra Gattuso e Thiago Silva.
Gol solo rimandato perché poco dopo cross teso e preciso in area di rigore e Nesta completa il suo primo tempo da incubo facendosi anticipare nello stacco da uno scatenato Cissè. Due a zero in mezz'ora, con i padroni di casa annichiliti e una coppia di attaccanti che gioca ad altissimo livello trovandosi e segnando. Ma il Milan è pur sempre la squadra campione d'Italia, quella più forte e anche orgogliosa. Azione magistrale con uno scambio volante tra Aquilani e Cassano che mette un assist che Zlatan Ibrahimovic non può esimersi dal mettere dentro a porta vuota. Ora il pallino passa il mano ai rossoneri che arrivano anche al pareggio poco dopo sugli sviluppi di un corner con Cassano che segna di testa in mezzo all'area di rigore. La gara è perciò spettacolare e non mancano le occasioni neanche nel secondo tempo con Cassano ancora protagonista che coglie un palo e tenta per almeno due volte il tiro che va di poco fuori dallo specchio. Alla fine il pareggio è il risultato più giusto e che gratifica tutti i protagonisti di un match che non ha di certo annoiato.
La Lazio si confermerà durante il campionato squadra temibilissima e completa e sfiorerà per il secondo anno di fila la qualificazione ai preliminari di Champions League(beffata sempre dall'Udinese); della coppia gol che spaventò per mezz'ora San Siro, una delle due stelle si è spenta presto, quella di Cissè, il tempo di esprimere un desiderio irrealizzato. Per quanto riguarda l'altra, è rimasta nel cuore dei tifosi, un vanto, un orgoglio, l'unico vero campione nell'era Lotito, capace di vincere anche un mondiale e di issarsi in testa nella classifica cannonieri dei mondiali di tutti i tempi, superando una leggenda come il fenomeno Ronaldo. Per lui quella partita fu solo l'inizio.
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