Sinfonia Juve:suonano Pjanic e Higuain

Vista per voi

Una prova di forza. Per il primo tempo almeno è sembrato di tornare a quel lontano novembre 2013 in cui il Sassuolo si presentò allo Juventus Stadium per la prima volta e venne surclassato in tutto e per tutto. Ma era appunto un altro Sassuolo: una squadra che ancora non aveva assorbito l'impatto con la categoria, sgomenta nel vedere tutto quel pubblico e molto timida.
Ma l'indubbia crescita esponenziale di personalità, qualità e gioco che ha avuto in soli tre anni è stata annullata da una squadra solida, fantasiosa e fortissima.
La Juve doveva vincere e convincere: era pronto l'abito della festa con i nuovi preziosissimi ricami. Pjanic e Higuain, ovviamente, più un Benatia, innesto sottovalutato. Di Francesco deve mettere dei rattoppi a un vestito con diversi vuoti. Non ci sono Sensi, Berardi, Defrel e Cannavaro. Troppi per sperare di evitare che il tessuto perda qualità. E i buchi(difensivi) si vedono subito: contropiede fulminante dei campioni d'Italia e asse Dybala-Higuain che funziona a meraviglia. Il primo rifinisce, il secondo realizza. E poco dopo la replica. Azione tambureggiante sulla destra, Khedira offre un preciso pallone di testa ancora per il Pipita che trova spazio in mezzo a una difesa neroverde poco concentrata e inventa una girata ottima per coordinazione potenza, spedendo il pallone alle spalle di Consigli per la seconda volta. La partita è già indirizzata dopo i primi dieci minuti, ma la Juve continua a spingere e a giocare benissimo. Funziona tutto perfettamente, dalla difesa impermeabile, al centrocampo brioso e dinamico, all'attacco stellare. Bonucci sfiora di testa il tris, poi Dybala eccede in altruismo facendosi intercettare un passaggio diretto al compagno di reparto.

Ma basta poco più di un quarto d'ora che scocca anche l'ora di Pjanic che dopo aver colpito la traversa raccoglie la sua respinta, tramutandola nel 3-0, dopo soli 26 minuti di gioco. Ospiti non pervenuti: attacco inesistente, Manganelli sbaglia insolitamente troppi palloni e difesa distratta. Ma a questo punto la leziosità dei bianconeri(che non piace ad Allegri) fa venire i neroverdi fuori dal guscio. Antei su calcio d'angolo accorcia le distanze complice un'uscita infelice di Buffon. A quel punto i ritmi si abbassano nell'attesa dell'intervallo. Il quale non cambia spartito tattico, anzi. I padroni di casa vogliono chiudere definitivamente la partita e ci vanno molto vicini con giocate a tratti spettacolari. Pjanic mandato a rete da Dybala spara su Consigli e Alex Sandro non trova la porta, Dybala ancora con una magia fa fuori metà difesa ma viene chiuso in angolo dal quale Chiellini sfiora il palo e Lichtsteiner sbaglia incredibilmente a due passi dal gol. In mezzo c'è una meritatissima standing ovation per Higuain, protagonista dell'incontro; al suo posto Mandzukic, uno che in carriera ha vinto una Champions e svariati campionati in giro per l'Europa: chiamarlo alternativa è quasi offensivo.
Il finale però è solo apparentemente di accademia, perché c'è un calo di tensione e si corre qualche rischio. Su un calcio d'angolo il Sassuolo protesta per un tocco di mani di Chiellini, ma involontario e poco dopo Lichtsteiner salva sulla linea una conclusione di Politano che aveva tagliato alle spalle della linea difensiva. Piccole disattenzioni da eliminare, ma ininfluenti sul risultato finale. Dopo tre partite la Juve ha 9 punti, frutto di tre vittorie contro Lazio, Fiorentina e Sassuolo, squadre di livello medio-alto. In particolare oggi il livello del gicoo si è notevolmente alzato: Dybala e Pjanic si intendono e sono complementari nei movimenti tra le linee, Higuain è stato la testa di ponte attesa, tutti gli altri si sono mossi a memoria molto bene. Il Sassuolo invece è sembrato timido, impaurito. Le poche volte che è riuscito a giocare in velocità ha mostrato buone geometrie e tagli offensivi. Ma c'era troppa Juve per sperare di ottenere un risultato positivo.

Tabellino e pagelle

Juventus 3-1 Sassuolo: 5'-10' Higuain, 26' Pjanic, 33'Antei
Juventus(3-5-2): Buffon 5,5; Benatia 6,5, Bonucci 6,5, Chiellini 6,5; Lichtsteiner 6,5, Khedira 7(72' Hernanes s.v.), Lemina 6,5, Pjanic 7, Alex Sandro 6,5; Dybala 7(88' Pjaca s.v.), Higuain 7,5(69' Mandzukic 6); Allegri 7
Sassuolo(4-3-3): Consigli 5,5; Gazzola 5, Antei 5,5, Acerbi 5, Peluso 5; Pellegrini 5(57' Missiroli 6), Mangnanelli 4,5, Duncan 5,5; Politano 6, Matri 4,5(57' Iemmello 5), Ragusa 5,5(79' Ricci 6); Di Francesco 5,5

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