Nona giornata in sei punti

Che potesse essere una giornata non banale, era prevedibile. Che siano le prime avvisaglie di una forte scossa, è ancora tutto da appurare. Ecco che giornata è stata, in 6

punti

  1. Vince il Milan dei giovani: sono sia aldilà, sia al di qua della maggiore età, ma già sono pronti per giocare in un palcoscenico come San Siro. In tempi difficili per i rossoneri, bisogna fare di necessità virtù e molte volte nella difficoltà si può trovare un valore nascosto, un'opportunità. Locatelli e Donnarumma, diamanti del vivaio rossonero e protagonisti in questo momento sono stati favoriti dalla penuria di qualità e personalità nel Milan degli ultimi anni. Ma soprattutto da Montella che li ha voluti lanciare(o confermare, nel caso di Donnarumma) e rischiare. La vittoria contro la Juve targata Locatelli è emblematica di quello che dovrebbe essere il nuovo corso del diavolo. E ci sono ancora tanti giovani pronti a spiccare il volo.
  2. Ma la Juve è ancora la favorita: la Juve perde la partita ma non la testa. In tutti i sensi. I bianconeri non hanno giocato bene, soprattutto perché hanno avuto un possesso palla sterile e Higuain è stato poco cercato. La difesa è sempre solida, e a centrocampo a breve ci sarà il fondamentale recupero di Marchisio. La partita è stata decisa da un episodio, un gol spettacolare. Paradossalmente la notizia peggiore della serata è l'infortunio di Dybala che toglie il talento argentino per qualche settimana. Non è una Juve in crisi o costruita male(come si vocifera), ma è sempre la più forte. Attenzione però a non dare tutto per scontato.
  3. Roma di prepotenza: terza vittoria consecutiva, nove gol realizzati negli ultimi tre match e finalmente anche El Shaarawi si è sbloccato. La rotonda e decisa vittoria contro il Palermo è frutto di un gioco spumeggiante in attacco e di un Salah in forma smagliante(anche da assist man). Spalletti si porta a meno due dalla vetta e si gode una squadra che gioca bene. Gli unici difetti sono in difesa con Juan Jesus e Emerson che non sembrano all'altezza della situazione.
  4. Gabbiadini in gabbia: ansia, tensione, e paura di non essere all'altezza. Questi gli ingredienti per la frittata. Cuoco: Manolo Gabbiadini. Il centravanti partenopeo si è trovato ad avere una nuova chance dal primo minuto. E contro il Crotone sembrava la partita adatta per segnare. Invece alla mezz'ora una reazione stupida gli ha fatto meritare un'espulsione. Ora rischia 2 giornate di squalifica per condotta violenta. Il Napoli pur in inferiorità numerica è riuscito a vincere contro un Crotone volitivo per l'esordio all'Ezio Scida. Ma il solito Callejon ha levato le castagne dal fuoco a Sarri. E il primo gol di Maksimovic in azzurro ha messo in ghiaccio il risultato.
  5. Sprofondo nerazzurro: tre sono anche le sconfitte consecutive dell'Inter. Roma, Cagliari e Atalanta. Tre avversari diversi, due ampiamente alla portata, uno diretto avversario per un posto in Champions. Una situazione di classifica che, per quanto possa essere fluida nelle prime giornate, non è consona alle aspettative del club. De Boer è sulla graticola, e anche ieri ha dimostrato di non aver ancora dato un gioco alla squadra. La partita con la Juve ha tratto tutti in inganno, serve una scossa. E soprattutto una progettazione seria.
  6. Finalmente Kalinic: dopo essersi sbloccato in Europa League, l'attaccante croato ha trovato la rete anche in campionato. E per ben 3 volte contro il malcapitato Cagliari. Il tutto si traduce in una bella vittoria viola condita dalla prestazione super di Bernardeschi e Tello. Così la squadra di Sousa può risalire la classifica, approfittando del pareggio tra Torino e Lazio(dove non sono mancati gol e polemiche) e la sconfitta del Genoa nel derby della lanterna con una Samp trascinata da Luis Muriel. Piccoli passi anche per Chievo ed Empoli(che però continua ad avere il peggior attacco con soli 2 gol segnati, nessuno dagli attaccanti) e per Bologna e Sassuolo. Infine bella vittoria per l'Udinese di Del Neri, finalmente con un Thereau decisivo.

Le partite

Udinese 3-1 Pescara
Atalanta 2-1 Inter
Chievo 0-0 Empoli
Crotone 1-2 Napoli
Fiorentina 5-3 Cagliari
Torino 2-2 Lazio
Sassuolo 1-1 Bologna
Roma 4-1 Palermo

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