L'urlo di Hamsik nella notte di Istambul. Ma è solo un pareggio

Vista per voi

Si prevedeva un clima infuocato. E così è stato. A Istambul Sarri sapeva che ci sarebbero stati ben 40.000 tifosi urlanti e pronti a sostenere la squadra. Ma il tecnico toscano sapeva che se da una parte ci voleva prudenza, dall'altra era un clima che poteva esaltare i suoi. E infatti il Napoli parte molto bene non lasciandosi intimidire.

Il solito pressing alto consente di tenere il Besiktas schiacciato indietro, le verticalizzazioni su Gabbiadini provano a sorprendere la statica difesa dei padroni di casa. Proprio il centravanti riproposto dopo la squalifica in campionato ha la prima grande occasione del march ma sbaglia calciando su Fabri. Poi Callejon si coordina male e spara alto su un bel cross dalla destra. Verso la mezz'ora si rianimano i turchi: una maldestra risposta di Koulibaly di testa libera Hutchinson che però colpisce malissimo e coglie il palo esterno da ottima posizione.
I padroni di casa vengono sospinti dal pubblico e Quaresma e Aboubakar tentano di far male, ma senza successo. Nella ripresa gli azzurri partono bene con Ghoulam che ha molto più spazio sulla corsia mancina per avanzare. I suoi cross raramente trovano i compagni pronti alla battuta. Poi Callejon si divora una grande occasione su imbucata perfetta di Insigne. Il talentino napoletano doc ha anche lui un pallone interessante che spedisce alto su velo di Mertens. Il Napoli sembra premere e meritare il vantaggio. Ma a un quarto d'ora dalla fine un contropiede del Besiktas porta a un cross che Maksimovic respinge con il braccio. È rigore solare. Che Quaresma trasforma con freddezza. Un gol che potrebbe tagliare le gambe a chiunque ma non ai partenopei che subito vanno ad agguantare il pareggio. Capitan Hamsik raccoglie una palla al limite dell'area di rigore e poi la mette a giro sul secondo palo. Gol bellissimo e fondamentale. Il finale è convulso e cambia poco nella sostanza. Ancora Insigne sfiora il jolly da tre punti sulla sirena del recupero. Ma non c'è nulla da fare. Il Napoli si è dimostrato superiore ma la Vodafone Arena è un fortino che regge.
È mancato un attaccante classico, un centravanti che attaccasse la porta con cattiveria e determinazione. Col fiuto del gol. Per il resto la squadra di Sarri ha offerto una prestazione ottima per qualità e intensità, condita da qualche errore individuale eccessivo. Ora a 7 punti la qualificazione è vicina. Ma bisognerà ricominciare a vincere.

Tabellino e pagelle

Besiktas 1-1 Napoli: 79' Quaresma, 82' Hamsik
Besiktas(4-2-3-1): Fabri 6,5; Beck 6,5, Rhodolfo 6, Marcelo 6, Tosic 5,5(24' Tosun 5,5); Hutchinson 5, Inler 5(66' Ozyakup 6); Quaresma 7, Arslan 6, Adriano 6,5; Aboubakar 6,5; Gunes 6
Napoli(4-3-3): Reina 6; Hysai 6,5, Maksimovic 5, Koulibaly 6, Ghoulam 6,5; Allan 6,5(80' Zielinski s.v.), Jorginho 6(80' Diawara s.v.), Hamsik 7; Insigne 6, Gabbiadini 5(58' Mertens 6), Callejon 5,5; Sarri 6,5

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