Mandzukic e Pjanic e la Juve passa contro il Chievo

Vista per voi

Preceduta da qualche sterile polemica per le presunte parole di Buffon negli spogliatoi dopo la partita contro il Lione, Chievo-Juve ha smentito molti dei corvi che volano sopra Torino che speravano in un'arrendevolezza dei gialloblu che tradisse il marcio e il complotto dietro il campionato.

E invece i padroni di casa, ligi al proprio dovere hanno messo in difficoltà i bianconeri che però hanno risolto la pratica grazie, come spesso accade, ai suoi campioni. Allegri parte con una difesa ibrida: Lichtsteiner è il terzo centrale con Cuadrado tornante che si alza o si abbassa a seconda delle esigenze. E la risposta di Maran è quella di un Chievo con pochi punti di riferimento. Ma il primo episodio della partita è l'infortunio di Barzagli dopo un minuto: in area di rigore cade sulla spalla, che esce, e viene portato via in barella. Il Chievo approfitta di minuti di spaesamento dei bianconeri e prova a pressare alto mettendo in difficoltà gli avversari. E nel primo quarto d'ora c'è un Birsa positivo che svaria su tutto il fronte offensivo, anche se di pericoli per Buffon ce ne sono pochi.
In breve tempo però la Juve ritrova compattezza e cresce in pericolosità. In particolare Mandzukic si dimostra l'uomo più pericoloso. Arriva a pochi passi del gol innescato da Pjanic superando con un sombrero Spolli e calciando alto. E poi su cross di Alex Sandro tira di testa fuori. Anche Cuadrado tenta con un desteo da fuori che termina a lato. Il secondo tempo all'inizio sembra di vedere una Juve in difficoltà fisicamente e in debito di ossigeno. Ma improvvisamente la gara ha una svolta: Gobbi sbaglia un passaggio e regala palla a Cuadrado; la veloce verticalizzazione premia Mandzukic che non sbaglia davanti a Sorrentino. Higuain poi spreca il raddoppio sempre davanti al portiere clivense. E la mancanza di cinismo viene pagata quando Lichtsteiner taglia la strada in area Pellissier. Rigore che il valdaostano dal passato granata trasforma, confermandosi bestia nera per i campioni d'Italia. La squadra di Allegri tenta una pronta reazione e si butta in avanti con generosità. Sale quindi in cattedra Pjanic che prende per mano la squadra ed entra finalmente nel vivo del gioco. E a un quarto d'ora dalla fine rispolvera il suo colpo preferito. Proprio lui si conquista una punizione dal limite dell'area, leggermente spostato sulla sinistra: la sua mattonella. E il destro che parte a scavalcare la barriera è perfetto, a giro, all'incrocio dei pali, dove Sorrentino non può arrivare. In un momento decisivo per le sorti del match, il gol dà uno scossone alla Juve che rischia poco e anzi va vicina al terzo gol. Ma Sturaro prima, intercettato miracolosamente da Sorrentino, e Cuadrado poi, dopo slalom ubriacante, mancano clamorosamente la finalizzazione.
Ma poco cambia perché al termine della gara la Juve è ancora davanti a tutte, mantenendo ben 4 punti di vantaggio sulla Roma. Un ruolino di marcia pazzesco con 30 punti conquistati in 12 partite. E oggi la squadra ha giocato meglio: si sono viste ancora delle distrazioni difensive in alcuni momenti e troppa frenesia in altri, soprattutto appena dopo il pareggio clivense; ma nel complesso la squadra ha confermato l'enorme qualità e la molteplicità di fonti d'attacco. Per un Higuain a secco, c'è un Mandzukic superlativo che sblocca la partita; per un Barzagli che esce c'è un Bonucci che entra e comanda la difesa. La squadra di gran lunga più forte del campionato: e un Chievo generoso, che non si è scansato, non avrebbe potuto fare meglio

Tabellino e pagelle

Chievo 1-2 Juventus: 53' Mandzukic, 66' Pellissier, 75' Pjanic
Chievo(3-5-2): Sorrentino 6,5; Spolli 4,5, Dainelli 5,5, Gobbi 5; Izco 5(66' Pellissier 6,5), Castro 6, Radovanovic 6,5, Hetemai 6,5, Cacciatore 5; Floro Flores 5,5(85' Inglese s.v.), Birsa 6(78' De Guzman s.v.); Maran 6
Juventus(4-3-3): Buffon 6,5; Lichtsteiner 5(84' Dani Alves s.v.), Barzagli s.v.(3' Bonucci 6,5), Benatia 6,5, Alex Sandro 6,5; Sturaro 6, Hernanes 6, Pjanic 7; Cuadrado 6,5, Higuain 5,5(79' Evra s.v.), Mandzukic 7; Allegri 6,5

Commenti