Roma: a Vienna arrivano i 3 punti che servivano

Vista per voi

Era una trasferta insidiosa per la Roma quella di Vienna, vista la classifica del gruppo E e viste le numerosissime assenze a cui Spalletti ha dovuto trovar rimedio. I giallorossi si sono confermati come favoriti per la vittoria del girone superando l'Austria Vienna per 2-4.
I giocatori hanno ringhiato come aveva promesso Spalletti nella conferenza della vigilia e la Roma mette una buona ipoteca quantomeno sul passaggio ai sedicesimi. In porta Allison è confermato come uomo-coppa; Jesus, Rudiger ed il ritrovato Peres a completare la difesa intorno a De Rossi arretrato sulla linea dei centrali; centrocampo di qualità e sostanza con Nainggolan, Strootman e l'ottimo Paredes;
infine con Dzeko e ElShaarawy ecco il ritorno di Perotti titolare nel tridente.
La Roma rivive attimi di paura simili a quelli dell'andata quando dopo appena un minuto e mezzo Kayode porta in vantaggio i padroni di casa. Ma è un incidente di percorso perchè sono gli ospiti a fare la partita, trovando il pareggio con Dzeko al 5' e allungando poi con De Rossi (18'), di nuovo Dzeko (65') ed il sugello finale di Nainggolan(78').
Nel complesso una buona gara della Roma che ha mostrato la personalità giusta per sopperire alle numerose assenze, concentrate soprattutto nel reparto difensivo. Nel finale il Vienna accorcia con Grunwald grazie ad un'azione piuttosto fortunosa, e Spalletti non rinuncia al rimprovero: "Si poteva evitare il primo, ma il loro raddoppio a partita finita non va preso. Si vede un attimo di rilassamento, di tranquillità della squadra e questo fatto deve dare fastidio e bisogna continuare a non starci a prendere questi gol. O quello che è successo ad Empoli. Bisogna continuare ad essere concentrati".
Ora la Roma guida con 8 punti davanti agli austriaci fermi a 5, l'Astra a 4 ed il Victoria Plzen fermo a 3, prossimo avversario della Roma; con un Dzeko così (2 gol ed un assist in Europa League) si può cercare di arrivare in fondo.

Tabellino

Austria Vienna 2-4 Roma: 2' Kayode, 5'-65' Dzeko, 18' De Rossi, 78' Nainggolan

A cura di Gabriele Santese

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