"Ti te domine Milan" è la colonna sonora della tredicesima giornata di serie A che si chiuderà con la madonnina illuminata e colorata di rossonerazzurro. Un derby in tono minore, come da qualche anno a questa parte, e in salsa asiatica.
Tra Inter e Milan, tra passaggi di consegne già fatti e altri in fase di definizione, sarà il primo derby con il baricentro societario spostato a Oriente. E anche in campo ci sono diversi elementi di novità: Pioli è al battesimo sulla panchina interista. Ha avuto due settimane a ranghi ridotti per cominciare a formare la squadra. Ma domani sera vedremo probabilmente ancora qualcosa di sperimentale.
Per il Milan invece Montella ha il dubbio Bacca che potrebbe lasciar spazio a Lapadula: il colombiano ha viaggiato molto in questi giorni, ma è ancora lui la prima scelta per il derby(dove andò a segno già l'anno scorso). Intanto a centrocampo Locatelli promette altre sorprese: e dopo i super gol contro Sassuolo e Juventus non ci stupirebbe più. Servì un suo gol per stendere l'ultima volta la Juve che dallo stop di San Siro ha inanellato altre 3 vittorie confermando la propria leadership. E il turno contro il Pescara sembra agevole per la truppa di Allegri pur funestata da diverse assenze. Attacco obbligati e difesa da inventare con la coppia quasi inedita composta da Rugani e Bonucci. Oddo si copre perché vuole trovare punti e non solo complimenti: l'ultima sconfitta contro l'Empoli ha lasciato il segno e la sua panchina potrebbe traballare.
Per i bianconeri sembra un turno positivo perché la Roma è impegnata nella difficile trasferta di Bergamo. Le due squadre sono quelle più in forma del campionato. L'Atalanta di Gasperini ha spazzato via squadre dello stesso livello come Sassuolo e Genoa con secchi 3-0 e la sua posizione ai piedi del podio certifica il magic moment. La Roma di Spalletti punta su Dzeko, Salah e un gioco di squadra convincente. La difesa sembra inoltre aver trovato solidità. Ma non sarà semplice. Sempre ai piedi del podio anche la Lazio è impegnata in una partita ostica contro il Genoa di Juric. Immobile guida l'attacco biancoceleste e tenta il classico gol dell'ex.
In cerca di continuità il Napoli che a Udine non avrà vita semplice. Zapata e Thereau sono gli alfieri del nuovo Udinese targato Del Neri che sta recuperando posizioni; con Gabbiadini ancora out Sarri punta su Mertens e forse su Giaccherini, al posto di un Callejon non in perfette condizioni. Spazio all'ora di pranzo a Sampdoria-Sassuolo, sfida interessante dai tanti risvolti: la Samp di Giampaolo ha ripreso a marciare trascinata da un grande Muriel; il Sassuolo è in caduta: a Di Francesco mancherà ancora Berardi, e probabilmente anche Politano. Defrel però vuole il gol per far uscire i neroverdi dal momento complicato e prepararli alla difficilissima trasferta di Bilbao.
A Empoli spazio al derby toscano: i padroni di casa a Pescara hanno triplicato la quota gol stagionali e ora non si vogliono fermare. Saponara, Maccarone e Pucciarelli si sono sbloccati e Martusciello può sorridere. Più pensieroso Paulo Sousa che non riconosce più la sua squadra troppo discontinua. Ma Kalinic e Bernardeschi visti nell'ultimo periodo possono dare una grossa mano. Il Torino vuole continuare a correre anche contro il fanalino di coda Crotone, mentre il Chievo aprirà la giornata ospitando il Cagliari che cerca riscatto proprio dopo il rovescio di Torino.
Tra Inter e Milan, tra passaggi di consegne già fatti e altri in fase di definizione, sarà il primo derby con il baricentro societario spostato a Oriente. E anche in campo ci sono diversi elementi di novità: Pioli è al battesimo sulla panchina interista. Ha avuto due settimane a ranghi ridotti per cominciare a formare la squadra. Ma domani sera vedremo probabilmente ancora qualcosa di sperimentale.
Le partite
Cagliari-Chievo sab. 15:00
Udinese-Napoli sab. 18:00
Juventus-Pescara sab. 20:45
Sampdoria-Sassuolo dom. 12:30
Atalanta-Roma dom. 15:00
Bologna-Palermo
Crotone-Torino
Empoli-Fiorentina
Lazio-Genoa
Milan-Inter dom. 20:45
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