Spettacolo a Manchester: vince Guardiola in rimonta

Vista per voi

La gara prometteva spettacolo, Guardiola assicurava riscatto. Missione compiuta. A Manchester è andata in scena una delle partite più belle sin qui viste nella competizione. Colpi di scena, rimonte e grandi giocate: è stata una serata da ricordare. Inaugurata dal City che reclama un rigore in avvio per un contatto Sterling-Umtiti(che effettivamente c'è).

Ma il Barcellona passato lo spavento prende campo e domina. Senza Iniesta ci sono André Gomes e Rakitic nel primo tempo a inserirsi negli spazi tra le linee difensive avversarie. E poi ci sono i fuoriclasse in avanti che se si mettono in moto spazzano chiunque sia nelle vicinanze. Come nel gol del vantaggio blaugrana. Contropiede perfetto, originato da un calcio d'angolo in cui Aguero era andato vicino al gol: Messi lancia Neymar in profondità, il brasiliano converge verso il centro e restituisce palla all'argentino che stoppa e fredda Caballero. La reazione citizens non è pervenuta. Anzi il Barcellona manovra e ricama. Impressiona la facilità di palleggio e la mentalità degli spagnoli che non vogliono buttare nessuna palla, anche sotto grande pressione. Persino Ter Stegen si avventura in passaggi rischiosi.

E i rischi sono calcolati perché superata la prima pressione degli inglesi si aprono spazi invitantissimi. Suarez spreca due occasioni(soprattutto sulla seconda si fa murare un esterno dei suoi) e il City traballa pericolosamente. Ma poi quando sembra che debba crollare, si apre una falla nei circuiti dei catalani: Sergi Roberto nell'ennesimo complicato disimpegno serve una palla orizzontale e Aguero ne approfitta; verticalizzazione per Sterling che appoggia al centro dove arriva Gundogan con tempismo magistrale per il pareggio. La squadra di casa capisce che così può far male e sul finale di primo tempo Fernandinho ha una ghiotta chance. Solo un antipasto di quello che succede nel secondo tempo.
Dove il Barcellona si intestardisce con il suo fitto palleggio che però, a causa di una pressione più convinta degli avversari, è infarcito di errori. Aguero e Sterling vanno vicini al vantaggio in apertura di tempo. E poco dopo su un altro contropiede Busquets commette un fallo al limite dell'area di rigore. De Bruyne calcia una punizione forte e insidiosa sul palo di Ter Stegen che però non respinge correttamente ed è vantaggio del Manchester. E il copione tattico non cambia. Luis Enrinque chiede ai suoi di giocare la palla sempre e comunque ma gli avversari galvanizzati corrono il doppio e intercettano ogni iniziativa. Le ripartenza in contropiede poi rischiano di chiudere il match anticipatamente. A cavallo del 65' succede di tutto: prima un cross di Kolarov per poco non viene tramutato in rete da un paio di giocatori inglesi, poi su un errore di Stones si accende Suarez che serve Gomes il quale coglie una clamorosa traversa a botta sicura. A completare i due minuti ad altissima frequenza è De Bruyne che servito al limite dell'area, scheggia il palo con un bel piattone a giro. Ma il gol è nell'aria e si concretizza qualche minuto dopo: azione manovrata e imbucata per Jesus Navas che mette in mezzo; Aguero quasi respinge un pallone da buttare dentro, ma a siglare il 3-1 ci pensa ancora Gundogan a rimorchio. Il centrocampista tedesco, di origini turche, dopo due anni d'inferno tra infortuni e ricadute di riscatta così con questa bella doppietta.
E si riscatta anche Guardiola che al Camp Nou era andato in difficoltà ed era stato umiliato. In casa i suoi hanno invece tirato fuori una prestazione di carattere in un momento difficilissimo. Il Barcellona era padrona del campo per mezz'ora abbondante, ma si è specchiata troppo e ha concesso agli avversari di venire fuori. E il City lo ha fatto; con le sue armi: qualità e verticalizzazioni improvvise e ubriacanti. Per la goduria del pubblico e di tutti gli spettatori neutrali che hanno gustato un bello spettacolo di calcio.

Tabellino e pagelle

Manchester City(4-1-4-1): Caballero 6; Zabaleta 6,5, Otamendi 6,5, Stones 6, Kolarov 5,5; Fernandinho 6,5(61' Fernando 6,5); De Bruyne 7,5(88' Nolito s.v.), Silva 6, Gundogan 7,5, Sterling 7(70' Navas 7), Aguero 6,5; Guardiola 6,5
Barcellona(4-3-3): Ter Stegen 5,5; Sergi Roberto 5, Umtiti 5, Mascherano 6, Digne 5,5; Andrè Gomes 6(77' Rafinha 6), Busquets 5, Rakitic 6(62' Arda Turan 5,5); Messi 7, Suarez 5,5, Neymar 5,5; Luis Enrique 5,5

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