Scontri al vertice

A Natale, si sa, siamo tutti più buoni. E così è anche il calendario che poco prima della sosta propone lo scontro diretto più atteso del campionato. È inutile nasconderlo, ma questo Juventus-Roma vale tanto per entrambe le contendenti. Spalletti ha giustamente detto che non giocherà per il pareggio e anzi cercherà di sfatare il tabu Juventus Stadium che ha visto la Roma sconfitta per ben 5 volte, così che l'ultima vittoria giallorossa a Torino è datata 2011, in coppa Italia.

Il tecnico giallorosso però dovrà far a meno anche di Bruno Peres che neanche è stato convocato per la trasferta: spazio alla difesa a 4 con Rudiger ed Emerson esterni. La buona notizia è però il ritorno di Salah, almeno dalla panchina. La Juve è ancora in emergenza difensiva con Bonucci out e Barzagli che torna, ma non sarà in campo. Allegri però può sorridere perché Dybala è di nuovo disponibile e in gran forma e l'ha dimostrato nel derby: ora è ballottaggio tra lui e Mandzukic a fianco dell'eroe della settimana scorsa Gonzalo Higuain. Per la Roma vincere vorrebbe dire andare a meno 1 dalla Juve e soprattutto poterla scavalcare nel turno infrasettimanale che i bianconeri non giocheranno perché impegnati nella supercoppa italiana contro il Milan.
Che sarà protagonista il sabato pomeriggio in un'altra sfida molto impegnativa. A Milano arriverà infatti l'Atalanta di Gasperini. I nerazzurri vengono da due sconfitte consecutive: netta quella subita per 3-1 allo Juventus Stadium, immeritata, ma con lo stesso punteggio, quella contro l'Udinese della settimana scorsa. Gomez e compagni vogliono necessariamente riscattarsi non derogando al loro solito gioco fatto di marcature ferree e verticalizzazioni improvvise. Anche i rossoneri sono reduci dalla sconfitta di Roma dove hanno mostrato alcuni limiti in fase di costruzione di gioco e poche soluzioni alternative ai soliti singoli. Bacca e Bonaventura tornano tra i convocati, ma solo il secondo scenderà in campo dall'inizio al posto di Niang(e magari sarà anche, in caso, il rigorista). Montella si aspetta una reazione dai suoi, anche per onorare al meglio il compleanno del Milan; sono stati festeggiati ieri i 117 di storia rossonera: auguri! Anche la domenica però regalerà sfide ad alto contenuto tecnico ed emotivo. Come a Napoli dove la squadra di Maurizio Sarri, in forma smagliante, incontra un Torino ferito nell'animo da un derby perso non così immeritatamente.
Gli 8 gol segnati nelle ultime due gare, a fronte di 0 subiti, fanno fede al buon momento del Napoli che sembra aver ritrovato gli equilibri che mancavano. Finalmente Mertens si trova a suo agio nella posizione di falso centravanti, mentre Hamsik e Zielinski offrono prestazioni ben al di sopra della media. Mihajlovic si affiderà come al solito a Belotti per tornare alla vittoria e promette una partita spettacolare. Con molti gol, viste le difese non sempre irreprensibili, potrebbe essere anche Sassuolo-Inter. I nerazzurri anche con Pioli non lasciano la propria schizofrenia e alternano prestazioni vincenti e ben auguranti, ad altre misere. Brozovic è l'uomo nuovo delle ultime giornate, Icardi l'attaccante che deve segnare per tenere in piedi la squadra. Dall'altra parte Di Francesco è alle prese con un Sassuolo decimato al quale mancherà, e per tanto tempo, anche capitan Magnanelli in mezzo al campo. Schizofrenica è anche la Fiorentina che dopo aver raccolto una bella vittoria contro il Sassuolo cade in trasferta a Genova nel recupero della terza giornata di campionato. Sousa è ancora criticato e la partita con la Lazio è di quelle da non sbagliare. Immobile non segna da alcune settimane: la marcia della squadra non ne ha risentito, ma sarebbe importante tornare alla rete.
Nelle ultime settimane ci hanno pensato i centrocampisti e nello specifico Milinkovic e Parolo ad assicurare i punti ai biancocelesti. Il classico panettone accompagnerà la sfida Chievo-Sampdoria a Verona. I clivensi regaleranno il classico dolce natalizio agli avversari prima della partita, ma in campo bando agli scherzi. Maran ha una tabella ben precisa e la salvezza vuole conquistarla il prima possibile. Di contro una Samp che con Giampaolo gioca bene e sembra uscita da un circolo vizioso che l'aveva fatta precipitare ad inizio anno in acque poco tranquille. Pochi dolci per il Palermo a Genova dove contro i rossoblu è richiesta assolutamente una vittoria ma non sarà semplice, per il Crotone che ha bisogno di vincere lo scontro diretto contro l'Udinese, per l'Empoli, in casa contro il Cagliari e per il Pescara che in casa deve assolutamente far punti contro un Bologna ultimamente anonimo e privo da diverso tempo dei gol di Mattia Destro.

Le partite

Empoli-Cagliari sab. 15:00 
Milan-Atalanta sab. 18:00
Juventus-Roma sab. 20:45
Sassuolo-Inter dom 12:30
Crotone-Udinese dom 15:00
Chievo-Sampdoria 
Napoli-Torino
Pescara-Bologna
Lazio-Fiorentina dom. 20:45
Genoa-Palermo 

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