Le grandi sfide della serie A: Reina e Higuain issano il Napoli in vetta alla serie A

30/11/2015 Napoli 2-1 Inter

Luci a San Paolo: per scaldarsi, per scaldare la squadra, per incenerire gli avversari. A Napoli fa freddo il 30 dicembre, soprattutto la sera, ma non quando gioca il Napoli, soprattutto se si gioca la vetta della classifica.

La stagiome 2015/16 sembra quella propizia: la Juventus fortemente rinnovata stenta a decollare ed è distanziata, mentre emergono nuove forze come la solida Inter Mancini e lo spettacolare Napoli di Sarri. I nerazzurri sono primi e sono sopra ai partenopei di due lunghezze. Ma con lo scontro diretto al San Paolo gli azzurri vogliono superarli. Higuain è in forma smagliante e prende per mano la squadra: dopo due minuti arpiona una palla in area di rigore e la butta in rete di destro a fil di palo.
Vantaggio Napoli. Che continua a spingere semza fermarsi. Gli ospiti non riescono a reagire, intrappolati dalla fitta tela dei passaggi napoletani che dominano a metà campo. E a inizio ripresa ancora Higuain si inventa un altro gol dei suoi. Su un lancio lungo riesce a infilarsi tra Miranda e Murillo, difende palla con il fisico e trova lo spazio per incrociare il destro sul secondo palo. Gol, il San Paolo in festa e il suo conducador sotto la curva a raccogliere l'abbraccio e a rilanciarlo indietro. Come un'eco la forza si espande e travolge gli avversari. E l'Inter traballa, pericolosamente, anche in 10, dalla fine del primo tempo per la doppia ammonizione, fin troppo severa, su Nagatomo. Ma nel momento peggiore trova in Ljajic un'inaspettata ancora di salvezza. Il serbo, fino a quel momento della stagione oggetto misterioso, riapre il match con un destro preciso dal limite dell'area. E poi si scatena con dribbling, sgroppate sulla fascia, cross in mezzo. Il Napoli arretra, impaurito e non c'è più reazione. L'Inter spinge anche con l'uomo in meno e il finale è assolutamente thrilling. In pieno recupero prima Jovetic colpisce un clamoroso palo di testa; poi sull'azione seguente è Miranda a provarci, ma Reinasalva tutto compiendo un miracolo e mandando la palla a sbattere contro il palo. E il fischio finale lo acclama come un eroe. Come Higuain forse nel punto più alto della sua storia a Napoli: in testa alla classifica. La stagione prenderà una piega inaspettata per l'Inter da gennaio in poi, il Napoli sarà seconda solamente alla Juventus e Higuain conquisterà il titolo di campocannoniere con lo straordinario bottino di 36 reti. Ma quella del San Paolo fu una delle più belle partite dello scorso campionato.

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