Nuovo anno, vecchi scontri

Mentre l'anno solare è giunto al tramonto ed è spuntata l'alba su quello nuovo, la serie A sta arrivando al giro di boa che sarà completato proprio dalla prima giornata del 2017. Le due settimane di vacanze hanno lasciato spazio al mercato, alle sirene cinesi interne(con la nuova proprietà interista che si è assicurata Gagliardini) ed esterne(che, per ora, ci hanno toccato di striscio) e a qualche sparuta ma immancabile polemica.

Si riparte, però, e tutti dietro alla Juve che ha terminato il 2016 in testa e si appresta a diventare campione d'inverno, forte dei suoi 4 punti di vantaggio sulla Roma(e una partita in più). Gli uomini di Allegri chiuderanno il turno in casa contro il Bologna. Dybala è ormai pienamente recuperato e, strigliato a dovere per le occasioni mancate in supercoppa, vuole riportarsi al centro della squadra. In avanti ballottaggio tra Mandzukic e Higuain, anche se, per non scontentare nessuno, potrebbero essere entrambi titolari. Il Bologna di Donadoni naviga nell'anonimato; in zone tranquille, ma senza entusiasmare i tifosi.
Ecco perché domenica sera i rossoblu vorranno provare a fare risultato: e la prima giornata dopo le feste è sempre stata foriera di inaspettate sorprese. Sicuramente più ostico è l'impegno della Roma: i giallorossi andranno a Marassi a far visita al Genoa. La squadra di Juric dopo appena pochi giorni dall'apertura della sessione di mercato ha già perso 2 importanti tasselli: Tomas Rincon, passato alla Juve, e Leonardo Pavoletti, ormai nuovo centravanti del Napoli. Poco male, in attacco si attende l'esplosione del Cholito Simeone, mentre a centrocampo l'esplosività del general sarà sostituita dagli altri uomini a disposizione. Spalletti invece dovrà fare a meno di Salah che ormai è partito per la coppa d'Africa. Ma un altro faraone è pronto a prendere il suo posto: ovviamente si tratta di El Shaarawi a sinistra, forse con il dirottamento di Perotti sulla fascia destra. L'altra genovese, la Sampdoria, andrà a far visita al lanciato Napoli che però continua a subire troppi gol. Koulibaly non ci sarà, impegnato con il Senegal, e allora Chiriches e Albiol dovranno contenere l'esuberanza di Muriel e Schick(che ormai sembra aver preso il posto di Quagliarella). Non sarà il momento di Pavoletti ancora(che giocherà in coppa Italia con lo Spezia in settimana), ma ancora quello di Mertens, 8 gol in tre partite, che è diventato l'incubo di ogni difesa che incontra. Rinfrancato dalla bella vittoria ai rigori di Doha, il Milan aspetterà il Cagliari a San Siro. L'ultima volta che rossoneri e rossoblu si affrontarono alla ripresa del campionato fu vittoria Milan con gol della meteora Rodney Strasser; era il 2011-12 ed era l'anno dell'ultimo scudetto.
E forse, closing e non closing, mai più si è vista tanta fiducia attorno alla squadra. Montella ha trovato i giusti accorgimenti per far rendere i suoi al meglio. Lapadula e Bonaventura sono ancora favoriti su Bacca e Niang che però rimangono risorse preziose da usare anche in corso d'opera. I cugini dell'Inter, dopo la schiacciante vittoria sulla Lazio sotto Natale vogliono risalire ancora la classifica. E a Udine è una bella occasione, per quanto assolutamente non scontata. Il campo è tradizionalmente minato per i nerazzurri, ma Pioli sta convincendo tutti, con un gioco propositivo e una difesa che da tre turni non prende gol. Per i fanalini di coda Crotone e Pescara ci saranno due sfide impegnative sulla carta rispettivamente contro Lazio e Fiorentina. Immobile nei biancocelesti vuole cominciare al meglio l'anno con il gol che gli manca da diverso tempo. In attacco però è emergenza per Simone Inzaghi: non ci saranno infatti Felipe Anderson e Keità, possibile spazio per Lombardi e magari anche per l'oggetto misterioso Luis Alberto. La Fiorentina dopo aver bloccato il Napoli al Franchi vuole dimostrare di aver preso il giusto abbrivio. Ma come si è mostrata spigliata nel secondo tempo, la squadra di Sousa dovrà confermare queste impressioni anche a Pescara dove Oddo rischia ma potrà usufruire dei due nuovi acquisti, cioè Stendardo e Cerri. Sassuolo-Torino è sfida interessante tra due squadre giovani e con un bel gioco. Di Francesco deve rialzarsi e potrà contare su un'infermeria che progressivamente si sta svuotando. E anche Berardi prossimamente sarà pronto per giocare. Chievo-Atalanta è la sfida tra due squadre che navigano in acque già sicure; l'Atalanta però dovrà fare a meno di Gagliardini ormai in procinto di passare all'Inter e forse di Caldara influenzato. Il pesantissimo scontro salvezza tra Empoli e Palermo aprirà invece il turno: e questo non si può proprio sbagliare.

Le partite

Empoli-Palermo sab. 18:00
Napoli-Sampdoria sab. 20:45
Udinese-Inter dom. 12:30
Chievo-Atalanta dom. 15:00
Genoa-Roma
Lazio-Crotone
Pescara-Fiorentina
Sassuolo-Torino
Milan-Cagliari dom. 18:00
Juventus-Bologna dom. 20:45

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