Coppa Italia, il Napoli ne fa tre alla Juventus ma non basta

Vista per voi

Ne bastavano 2 di gol al Napoli per staccare il secondo pass disponibile per la finale di coppa Italia. A patto che però dall'altra parte i bianconeri non ne facessero nessuno. Ne sono arrivati 3 di gol; ma la Juve ne ha fatti 2. E più che mai in questo caso la differenza l'ha fatta il grande ex, quello più fischiato prima della partita di domenica e criticato dopo, Gonzalo Higuain. Che, si rifà con gli interessi, della prestazione latitante in campionato.

Ma come lui tutta la Juve ha giocato decisamente meglio rispetto a 3 giorni prima e così le due squadre hanno dato vita a una sfida che ha degnamente onorato la semifinale della coppa nazionale. Molti cambi negli undici di partenza per i due allenatori: Sarri sceglie Milik per dare più peso in attacco e Zielinski in mezzo al campo; Allegri risponde con Dybala dal primo minuto e la coppia di centrocampo fisica con Rincon e Khedira. Meno qualità senza Pjanic e Marchisio, ma più corsa. E infatti i bianconeri non vengono schiacciati nella propria metà campo passivamente, ma riescono a limitare gli attacchi avversari in maniera molto più attiva. La prima monumentale palla gol è però per gli uomini di Sarri: Callejon riceve palla dopo una grande azione sull'asse Milik-Insigne ma Neto è superlativo e respinge. Tra le linee gli azzurri trovano meno spazi e così si affidano alle corsie laterali con gli ottimi Hysai e Ghoulam, forti anche di un corazziere in area di rigore. Il match si incattivisce un po' e ci sono alcuni interventi al limite. A cavallo della mezz'ora ecco la prima svolta. Prima Rincon spara alto dopo aver recuperato uno scellerato disimpegno di Chiriches; poi Higuain prende palla e calcia da lontano; Reina è eccessivamente lento nel tuffarsi e così la sfera scivola placidamente in rete.
I bianconeri gestiscono molto bene a centrocampo e Dybala si distingue per raccordare bene i reparti. Il Napoli allora cerca l'impresa nel secondo tempo. Neto è provvidenziale un'altra volta, su Milik pescato a centro area. Ma il gol è maturo perché i partenopei producono il massimo sforzo offensivo. E infatti dopo un'altra ennesima azione tambureggiante la palla arriva a Hamsik che appena dentro l'area tira di destro al volo una palla che si infila a fil di palo. Sull'onda dell'entusiasmo Insigne prova a far esplodere il San Paolo, ma è sempre troppo individualista e spreca in due circostanze. E nel momento forse più delicato la Juve colpisce ancora. Splendida azione di ripartenza con Cuadrado che mette in mezzo un pallone intelligente per Higuain che non fallisce l'appuntamento con la sua doppietta. Il merito del Napoli è quello di non scomporsi. Il merito di Sarri è di inserire il caldissimo Mertens. E il merito del belga è quello di sfruttare il gentile regalo di Neto a cui scappa il pallone e consente il più facile dei gol a Mertens. L'impresa è delle più difficili, ma trovato il pareggio, gli azzurri si gettano generosamente in avanti. Entra anche Pavoletti in campo. Ma a bucare la difesa bianconera è Insigne che raccoglie un cross arretrato di Callejon. Ma poi gli ospiti si ricompattano e, pure se gli avversari provano in tutti i modi a entrare in area di rigore, vengono sempre respinti. Metens ci prova da fuori, così come Diawara alla fine. Ma il risultato non cambia. Sarà Juve-Lazio in finale. Come nella prima semifinale c'è un 3-2 che però non è sufficiente per passare.
Ancora una volta il Napoli ha dato prova di grande gioco e ha disputato un'ottima gara ed è la seconda squadra, oltre al Genoa, a segnare ben 3 gol alla Juve in una singola partita. I meriti della Juve sono però altrettanto evidenti. I bianconeri sono stati più scaltri ed esperti e hanno segnato nei momenti chiave. Poi ci sono stati due errori che potevano costare cari, ma la solidità di questa squadra è innegabile. Ma, dopo le tante discussioni di domenica, abbiamo visto un grande match.

Tabellino e pagelle

Napoli 3-2 Juventus: 32'-58' Higuain, 53' Hamsik, 61' Mertens, 67' Insigne
Napoli(4-3-3):Reina 5; Hysai 6,5, Koulibaly 6,5, Chiriches 5, Ghoulam 6,5; Zielinski 5,5, Diawara 6,5, Hamsik 7; Callejon 6,5, Milik 6, Insigne 7; Sarri 7
Juventus(4-2-3-1):  Neto 6,5; Dani Alves 6, Benatia 6,5, Bonucci 6, Alex Sandro 7; Rincon 6,5, Khedira 6; Cuadrado 6,5, Dybala 6, Sturaro 5,5; Higuain 7,5; Allegri 6,5

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