El Fideo Di Maria ne fa due e il PSG passa ad Angers

Vista per voi

Alla fine vince il PSG, come era pronosticabile. Una vittoria pesante che consente ai parigini di raggiungere il Monaco(seppur con una partita in più), ma non facile come il secco 2-0 potrebbe far credere. Anzi, nel secondo tempo gli uomini di Emery sono stati messi alle corde dai padroni di casa e il PSG ha chiuso la partita solamente in contropiede facendo valere la maggiore qualità.

Palla filtrante di Verratti per il subentrato Lucas, scambio al volo con Cavani e imbucata per Di Maria, bravo a trafiggere il portiere sul suo palo. Azione semplice ed efficace, ma di grande qualità: quello che è mancato all'Angers, generoso, ma pasticcione negli ultimi trenta metri. Una partita che è ostica fin dalle prima battute per i campioni di Francia. Con gli avversari chiusi, la manovra, organizzata da Rabiot e Verratti ha pochi sbocchi utili. Kimpembe è ancora al centro della difesa, stante l'assenza di Thiago Silva, e Pastore agisce come esterno con facoltà di accentrarsi. Proprio i movimenti dell'argentino sono chiave per scardinare la resistenza bianconera. Infatti al 27' prende palla fra le linee dove ci sono più spazi e viene messo a terra. E qui subentra la qualità di Di Maria che da 25 metri disegna una straordinaria traiettoria di sinistro con la sfera che si insacca a fil di palo con il portiere invano proteso in tuffo. Il classico colpo del campione che sblocca un match chiuso.
L'Angers deve necessariamente scoprirsi e rischiare qualcosa in più e lo fa con coraggio attaccando soprattutto sulle fasce. E sul finire di tempo va vicino al pareggio, ma l'arbitro ferma l'azione per un dubbio fallo di Diedhiou su Marquinhos. Cavani invece si divora il raddoppio dopo un grande controllo in area di rigore. Nella ripresa però è tutta un'altra musica. I padroni di casa si fanno più aggressivi e convinti. Santamaria prende in mano il centrocampo, l'esperienza di Mangani è utile per cucire il gioco e gli strappi di Pepe sulla destra sono un costante pericolo. Il pressing dei bianconeri non fa uscire il PSG dalla propria metà campo; anche perché Verratti è stranamente impreciso(come tutto il centrocampo). I tiri da fuori sono la soluzione preferita sia per Mangani sia per Diedhiou. Poi l'Angers decide che è il momento di sfruttare le maggiori qualità fisiche a disposizione e di inondare l'area avversaria con cross dalle fasce. E su uno di questi Trapp è decisivo con una parata su capitan Ndoye che vale quanto un gol. E nel momento di maggior apnea si vede tutta la qualità parigina che esce fuori dal pressing e colpisce con un cinico Di Maria. Tanti applausi e zero punti per l'Angers che in due partite contro Monaco e PSG viene sconfitta due volte, ma esce sempre a testa alta. Oggi soprattutto nel secondo tempo ha dato prova di grande carattere e resistenza provando a pervenire al pareggio che, per quanto visto in campo, sarebbe stato il risultato più giusto.
Ma il campo non è giusto e i campioni di Francia rimangono in scia della capolista in attesa che questa giochi oggi.

Tabellino e pagelle

Angers 0-2 Paris Saint German: 28'-84' Di Maria
Angers(4-3-3): Letellier 5,5; Cissoko 5,5, Traorè 6, Thomas 5,5, Manceau 6,5; Ndoye 6,5, Santamaria 6,5, Mangani 6,5; Pepe 6,5(76' Bamba s.v.), Diedhiou 5,5(82' Berigaud s.v.), Toko Ekambi 6; Moulin
Paris Saint German(4-3-3): Trapp 6,5; Aurier 6, Marquinhos 6,5, Kimpembe 6, Maxwell 6; Rabiot 5,5, Verratti 6, Matuidi 5,5(77' Motta s.v.); Pastore 6(68' Lucas 6,5), Cavani 5,5, Di Maria 7(90' Guedes s.v.); Emery 5,5

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