Paura Real, ma Isco dà la finale ai blancos nell'ultima europea del Calderon

Vista per voi

In una serata speciale, all'Atletico Madrid non riesce l'incredibile rimonta. Il Calderon, catino bollente del tifo colchoneros, era ai saluti europei, visto che sarà dismesso nella prossima stagione, ma voleva far brillare negli occhi dei suoi figli che tiene amorevolmente in grembo ancora un po' di quella magia che ha trasmesso loro così tante volte.
Il derby già di per sé provvede poi a dare stimoli ulteriori e quindi appena Simeone sguinzaglia i suoi, questi attaccano mettendo alle corde il Real. I blancos(anche se in tenuta nera) sono spauriti e si lasciano sopraffare. Carrasco è indemoniato sulla destra e le sue iniziative sono contenute a fatica; Oblak è invece decisivo sul colpo di testa di Casemiro. Ma sempre su calcio d'angolo passa in vantaggio l'Atletico: cross perfetto nel mezzo e Saul sfila davanti a Sergio Ramos e Ronaldo e trafigge sul primo palo Navas. Il momento è propizio e un altro blitz dei padroni di casa porta alla seconda svolta della partita in soli 15 minuti: azione manovrata e Torres si trova in area di rigore dove si procura un tiro dal dischetto a causa del fallo di Varane. Griezmann non sbaglia, anche se causa ai suoi qualche brivido per una piccola, ma ininfluente scivolata al momento dell'impatto con la palla.
Quindi i tecnici da ambo le parti predicano calma. Innanzitutto perché l'inizio è incendiario anche per l'arbitro che ammonisce Danilo e Savic nelle prime battute di gioco, e in secondo luogo perché così conviene a entrambi: Zidane fa scorrere minuti preziosi e ricompatta la sua squadra attorno ai palleggiatori a centrocampo, Simeone non si sbilancia, consapevole di avere tanto tempo per segnare il terzo gol e riequilibrare la contesa. Dopo tanta corsa, c'è quindi un momento in cui l'intensità sembra scemare: ma è una tranquillità elettrica quella del Calderon a cui basta una minima scintilla per accendersi.

Fioccano i cartellini gialli e i falli a metà campo; l'Atletico si rintana nella propria metà campo, non lasciando spazio soprattutto tra le linee dove si muovono Isco e Modric, sempre molto pericolosi. Il talento spagnolo, in campo per l'assenza prolungata di Bale, converge in area di rigore ma il suo destro è facile preda di Oblak. Sono le prove generali per il gol che arriva dopo pochi minuti: Benzema scappa a tre avversari sulla linea di fondo e mette in mezzo un pallone su cui il portiere dell'Atletico fa un miracolo, anche se non può evitare il tap-in proprio di Isco.
Il gol sgonfia i padroni di casa a cui non basta l'intervallo per somatizzare il gol preso, pesantissimo nell'economia del doppio confronto. Infatti la ripresa riparte con un ritmo decisamente più basso: Gameiro entra al posto di Torres e Thomas per il più difensivo Gimenez, sono cambi che provano a smuovere, senza troppo successo, la contesa. I colchoneros però dopo un po' tornano ad attaccare e si aprono spazi interessanti. Benzema sciupa una ghiotta opportunità, mentre dall'altra parte Navas è miracoloso s Carrasco e a seguire sul colpo di testa di Gameiro che già pregustava il gol. Ci prova poi ancora Griezmann a riaccendere le speranza, ma con scarso successo. Nel finale c'è ancora spazio per l'Atletico, ma i tentativi sono rimpallati dalla difesa ospite, oppure imprecisi. E così in finale va il Real, come era prevedibile alla vigilia vista la gara di andata, mentre l'Atletico esce fra i meritati applausi. Per il quarto anno di fila i "materassai" vengono battuti dalla rivale cittadina, vero spauracchio europeo. I ragazzi di Simeone più che per oggi, devono recriminare per la gara di andata, in cui ci fu un crollo psicologico senza il quale la partita sarebbe stata certo più aperta. La ferocia agonistica della squadra del Cholo, contro la tecnica di quella di Zizou: oggi gli applausi sono per entrambe le contendenti. Il protagonista più atteso, Ronaldo, è mancato, ma non così Isco e Benzema che fanno parte di un tridente stellare e nel quale manca ancora Bale. Tra la pioggia e i lampi si sono perse alla fine anche le lacrime dello stadio: i suoi eroi lo hanno onorato ancora una volta.

Tabellino e pagelle

Atletico Madrid 2-1 Real Madrid: 12' Saul, 15' Griezmann, 42' Isco
Atletico Madrid(4-4-2): Oblaj 7; Hernandez 5,5(54' Thomas 6), Godin 6, Savic 5,5, Felipe Luis 6,5; Carrasco 7, Gabi 6,5, Saul 7, Koke 6(76' Koke s.v.); Griezmann 7, Torres 6,5(54' Gameiro 6); Simeone 6,5
Real Madrid(4-3-3): Navas 7; Danilo 5, Sergio Ramos 6,5, Varane 5,5, Marcelo 5,5; Kroos 6,5, Modric 6,5, Casemiro 5,5(76' Vasquez s.v.); Isco 7(86' Morata s.v.), Benzema 7(76' Asensio s.v.), Ronaldo 5; Zidane 5,5

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