La stagione che verrà: Roma, il primo tassello per Di Francesco è Hector Moreno

Ieri è stata una giornata intensa per la Roma che pensa alla prossima stagione. Infatti il ds Monchi ha definito in serata l'arrivo in panchina di Eusebio Di Francesco(con una nota sul sito ufficiale del club), già da tempo in pole per la successione di Luciano Spalletti. La stessa società lo ha salutato con un "Bentornato": infatti dopo aver per tanto tempo vissuto nella capitale da giocatore, ora Di Francesco sarà a Roma, sponda giallorossa, anche da allenatore.

Diversi i nodi da sciogliere, in primis Salah, con il nuovo tecnico che dovrà anche confrontarsi con la dirigenza per decidere come, e con chi, far partire il nuovo ciclo. Ma ieri è stata una giornata intensa perché già è stato posizionato il primo tassello per la Roma che verrà. Nel pomeriggio i capitolini hanno annunciato di aver acquistato dal PSV Eindhoven il centrale Hector Moreno. Il ventinovenne difensore è il primo atleta messicano della storia del club. Nella sua carriera c'è stata tanta Olanda(2 anni e mezzo all'Az Alkmaar e 2 al PSV Eindhoven) e tanta Spagna(con 4 anni all'Espanyol). Ma anche tanta esperienza europea, anche nella competizione più prestigiosa dove ha raccolto ben 20 presenze tra PSV e AZ. In Champions League ha anche segnato un gol, decisivo, contro il Manchester United, nella prima partita dei gironi della scorsa stagione.
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Non è molto alto, 1.84, ma ha un buono stacco di testa che gli consente sia di fronteggiare gli attaccanti avversari, sia di essere pericoloso in zona gol(nell'ultima Eredivisie ha segnato ben 7 reti). Ma la sua caratteristica migliore è certamente la velocità: se i mezzi fisici non sono da corazziere, è difficile andar via nello scatto a Moreno che possiede un ottimo recupero. Come tutti i buoni difensori brevilinei e compatti, ha anche un buon senso dell'anticipo, unito a tanta grinta(a volte eccessiva come nella già citata partita contro lo United in cui ruppe una gamba a Shaw). In nazionale oltre che da difensore centrale è stato impiegato sia come terzino sinistro, sia come tornante in una difesa a 5. Questo ruolo lo ha ricoperto in particolare ai mondiali brasiliani del 2014, proprio contro i padroni di casa, fermati dai centroamericani sul risultato di 0-0. Ha inoltre anche un discreto piede sinistro per impostare, il che lo rende una valida alternativa in caso di pressing asfissiante degli avversari. Moreno ha giocato spesso in una difesa a 3, anche se si è trovato in una linea a 4 molte volte. L'incognita al momento attuale è ovviamente il modulo che Di Francesco sceglierà per la sua nuova squadra. Sembra difficile però che possa riproporre la soluzione ibrida di Spalletti, in cui Moreno avrebbe potuto ricoprire la zona di centrosinistra in difesa, o essere impiegato anche sulla fascia.
Con le sue caratteristiche(soprattutto con la sua velocità) potrebbe sposarsi molto bene con gli attuali difensori presenti nella rosa romanista. Ma bisognerà capire se il suo acquisto sarà il preludio a una cessione in difesa di Rudiger o Manolas. In questo caso il suo arrivo, pur positivo, non sarebbe sufficiente a garantire la solidità del reparto arretrato come quest'anno.

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